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Sono tante le lamentele da parte di cittadini che evidenziano una invasione di zanzare in tutta l’area del parco, la situazione risulta piuttosto critica ed è notevolmente peggiorata rispetto agli anni precedenti, altra ricorrente lamentela da parte di tante le famiglie cagliaritane e di passanti in genere riguarda l’assenza di guardiani o “custodi” all’interno di tale polmone verde cittadino.
Sorgono su un'area che il Comune di Cagliari acquistò nel 1840, e furono edificati sotto il regno dei Savoia, sono numerose le famiglie che da maggio fino ad ottobre trascorrono i pomeriggi “estivi” in particolare le persone anziane e i genitori di bambini piccoli cercano refrigerio in questa zona alberata della città: “Spesso – scrive Sorgia nel documento inviato al primo cittadino Zedda - accadono avvenimenti spiacevoli derivanti dalla maleducazione dei frequentatori, nonostante i divieti imposti, come, adulti che corrono con biciclette, persone che oltre a lasciare liberi i cani, li lasciano tranquillamente defecare senza raccogliere nulla, si è registrata nei primi mesi del 2018 una escalation di azioni da parte di vandali che hanno provocato gravi danni all’interno del parco - aggiunge il consigliere - come il maltrattamento del cubo micro-edificio di legno e strappato e gettato per terra alcune fotografie del passato dell’area verde ed alcune addirittura rubate, o come la decapitazione di tre delle quattro pregiate statue del 800, rappresentanti le Quattro Stagioni, posizionate all’interno dei giardini pubblici. Per questo – sottolinea l’esponente di palazzo Bacaredda – ho chiesto espressamente che si intervenga quanto prima anche interessando il Centro Antinsetti della Città Metropolitana di Cagliari con la richiesta di disinfestazione e prevedere e attivare un controllo all’interno del parco, ad oggi inesistente, con la presenza di uno o più guardiani che possano finalmente scongiurare le problematiche che ho descritto”.