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Un lavoro con cui, «attraverso le interviste alle donne, si entrerà nella memoria popolare del Comune di Giave, nel sapere storico e attuale, con il proposito di produrre un documento dalla componente socio-culturale, che contempla anche l’aspetto linguistico, in linea con l’opera di valorizzazione e rafforzamento della lingua sarda promossa dalla Regione Sardegna».
Con quest'obiettivo, la Giunta comunale guidata dalla Sindaca Maria Antonietta Uras ha accolto la proposta presentata dalla dottoressa Margherita Nieddu che prevede 12 interviste ad altrettante donne del paese, nate nella prima metà del secolo scorso, curando nello specifico, il loro ruolo di figlie e di madri nella famiglia, la definizione della loro posizione nella società e l'educazione. Al termine, sarà realizzato un documentario di circa un'ora e quindici minuti (titolo provvisorio “Giave – L’universo femminile"), con gli estratti più interessanti delle interviste.
Nata a Oristano nel 1978, la Caddeo risiede a Nurachi. Al suo attivo ha diverse collaborazione con varie testate giornalistiche come L'Unione Sarda, Làcanas e Mare Nostrum. Ha curato vari lavori per alcuni Comuni, come Mara, Silanus, Bidonì', Santa Giusta, Soddì, Villaurbana, Zeddiani, Siamanna e Fordongianus. Inoltre è autrice di alcune opere inchieste: la prima, “La faccia del mestiere”, riguarda la dimensione del mestiere dei borghi della Sardegna e di alcuni borghi d'Italia; la seconda, “Sardi nel mondo”, sul mondo della immigrazione sarda nel mondo; la terza, “Luogo, memoria, identità”, una raccolta di interviste di uomini e donne sardi, nati prima del 1945.