“Guardare oltre, pensare diverso. Le nuove frontiere della Ginecologia e Ostetricia”. È questo il tema del congresso “Settime giornate sarde di Scienze ostetriche e ginecologiche” che si terrà dal 15 al 18 maggio all’Hotel Catalunya di Alghero.

Un appuntamento al quale parteciperanno 160 relatori che per tre giorni si confronteranno in aula sulle più recenti scoperte scientifiche e tecnologiche nel campo della Ginecologia e Ostetricia, sulle strategie migliori per incidere in maniera determinante sulla qualità delle prestazioni sanitarie e contestualmente sul contenimento della spesa sanitaria.

“Il ginecologo oggi più che mai – hanno dichiarato i presidenti del congresso Salvatore Dessole, Gian Benedetto Melis, Pier Luigi Cherchi, Anna Maria Paoletti – è chiamato a trovare quotidianamente il giusto equilibrio nella cura della donna, tra l’applicazione di linee guida e la personalizzazione degli approcci diagnostico terapeutici. Questo richiede l’acquisizione nella nostra categoria di nuove abilità tra cui in primo luogo la capacità di guardare oltre lo stato dell’arte e pensare diverso rispetto agli schemi predefiniti”.

I lavori partiranno mercoledì 15 maggio con i saluti delle autorità e con due letture magistrali. La prima, “Umanizzazione delle cure e progresso tecnologico nella Ginecologia e Ostetricia: guardare oltre”, curata dal professore Gian Benedetto Melis della Clinica di Ostetricia e Ginecologia di Cagliari; la seconda, “La Ginecologia e Ostetricia: la formazione professionale del medico specializzando alla luce delle nuove disposizioni di legge”, dell professore Fulvio Zullo, docente di Ginecologia e Ostetricia all'Università di Catanzaro.

Il congresso, che tra i vari enti ha ottenuto anche il patrocinio dell'Aou di Sassari, è accreditato Ecm per medici chirurghi specialisti in: Ginecologia e Ostetricia, Chirurgia Generale, Endocrinologia, Oncologia, Urologia, Anestesia e Rianimazione, Medicina Generale, Infermiere, Tecnico sanitario di laboratorio biomedico e Ostetrica/o.