Domenica 19 novembre si celebrerà la giornata mondiale in memoria delle vittime della strada, un momento di ricordo e riflessione che viene dedicato ogni anno alle vittime di incidenti stradali ed ai loro familiari, proclamato per la prima volta dall’Onu (Organizzazione Nazioni Unite) nel 2005, per contribuire al cambiamento delle abitudini negative degli automobilisti.

La sicurezza stradale è infatti uno dei maggiori problemi che i paesi Europei devono affrontare.

Il quarto programma di azione Europea sulla sicurezza stradale 2010 – 2020 quantifica un nuovo obiettivo indicando una riduzione ulteriore del 50% in 10 anni delle vittime di incidenti stradali.


Già da anni in Italia è stato intrapreso un complesso percorso per fronteggiare il fenomeno dell’incidentalità.

Nel 2016 si sono verificati in Italia 175.791 incidenti stradali con lesioni a persone che hanno provocato 3.283 vittime e 249.175 feriti, oltre la metà rispetto ai 7.096 decessi registrati nel 2001.


Nel 2010 le vittime erano 4.114 e sono state in costante diminuzione fino al 2014, nel corso del quale se ne sono registrate 3.381.


Unico anno che ha fatto registrare un’inversione di tendenza nel trend positivo in termini di incidentalità del tipo mortale è stato il 2015 con 3.428 decessi (+ 1,4% rispetto al 2014).

Nel 2016 il numero dei deceduti è tornato a ridursi rispetto al 2015 (145 unità, pari al 4,2%) ma per la prima volta dal 2001 gli incedenti feriti (soprattutto i feriti gravi) registrano un incremento, rispettivamente + 0,7% e + 0,9 %.


Anche nella Unione Europea UE 28, nel 2016 torna a diminuire il numero delle vittime di incidenti stradali (- 1,8% rispetto al 2015): complessivamente, sono state 25.720 contro 26.190 del 2015.


Nella Provincia di Nuoro si sono registrati per l’anno 2016 1.396 incidenti di cui 936 con lesioni, 24 incidenti mortali, mentre sono state 722 le persone ferite e 27 le persone decedute a seguito di incidente stradale. Nel semestre dell’anno in corso si sono registrati 919 incidenti di cui 316 con lesioni, 9 incidenti mortali, con 462 persone ferite ed 11 persone decedute a seguito di incidente stradale.


Tra i comportamenti errati più frequenti sono da segnalare la guida distratta, il mancato rispetto della precedenza e la velocità troppo elevata.


Le violazioni al Codice della Strada più sanzionate risultano, infatti l’eccesso di velocità, il mancato utilizzo dei dispositivi di sicurezza e l’uso del telefono cellulare alla guida.

In queste occasioni la memoria va a tutte le vittime di incidenti, compresi gli appartenenti alle forze di Polizia, che sono sulla strada tutti i giorni per compiere il proprio dovere.


Da sempre gli operatori della Polizia Stradale indossano una divisa, tessuta da impegno, e sacrificio, abnegazione: i valori fondanti del loro operato che consentono loro di vivere con prossimità e grande sensibilità la missione, spesso eroica e dolorosa che sono chiamati a svolgere.


Per assicurare tutto questo, pagano da sempre un prezzo altissimo, ad oggi sono 373 i colleghi della Polizia Stradale che hanno sacrificato la loro vita sulla strada durante il servizio.


La Polizia Stradale di Nuoro ha svolto nell’anno 2016, 192 servizi di telelaser ed autovelox e 58 servizi denominati “Stragi del sabato sera” finalizzati al contrasto del fenomeno della guida in stato di ebrezza alcolica mentre per l’anno 2017 sono stati 169 i servizi di Telelaser e Autovelox, 48 i servizi “Stragi del sabato Sera”.


Da quest’anno, inoltre, la Polizia Stradale avvalendosi della collaborazione del Servizio Sanitario della Polizia di Stato ha attuato anche 10 servizi mirati al contrasto della guida in stato di ebrezza alcolica o dopo aver assunto sostanze stupefacenti.