Personale del Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni di Cagliari, nella odierna mattinata, ha eseguito un’Ordinanza di Custodia Cautelare a carico di G.G. di anni 26, e tre perquisizioni domiciliari a carico di altrettanti soggetti perché ritenuti responsabili, a vario titolo, dei reati di truffa aggravata commessa attraverso la rete internet, frode informatica, uso di documenti di identità contraffatti e sostituzione di persona.  

La misura è stata disposta dal G.I.P. del Tribunale di Cagliari dott. Massimo Poddighe su richiesta del P.M. della locale Procura della Repubblica dr. Emanuele Secci, al termine di una articolata indagine condotta dal Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni di Cagliari. 

Il gruppo criminale, di cui facevano parte anche  F.S. di anni 29, Y.A.  di anni 29, R.S.C. di anni 25,  utilizzava codici di carte di credito di ignari utenti, acquisiti illecitamente attraverso la rete internet, anche col phishing, per “acquistare” pregiate bottiglie di vini in danno di note enoteche cittadine (anche on line) ed organizzare pranzi/cene ordinando attraverso i c.d. servizi “delivery” con consegna a domicilio dai migliori ristoranti della città. 

Sono soltanto alcune delle molteplici azioni poste in essere dai cybercriminali, capeggiati dall’odierno arrestato, che già da adolescente era stato individuato a capo di altro sodalizio criminoso dedito ad analoga attività criminale. 

I reati accertati sono stati commessi tra il 2016 e il 2017 in Sardegna, Lombardia e Veneto ed hanno complessivamente prodotto un danno alle vittime di diverse decine di migliaia di euro. Nel corso delle perquisizioni è stato rinvenuto e sequestrato vario materiale (anche informatico) di particolare interesse ora al vaglio degli investigatori della Polizia Postale.