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Lo scorso 28 settembre, presso l'Aula Consiliare dell'Unione dei Comuni, si è riunita l'Assemblea Generale degli undici sindaci dell'Anglona e Bassa Valle del Coghinas per l'elezione del nuovo Presidente dell'Unione dei Comuni e la nomina della Giunta.
Le elezioni sono state indette dal presidente uscente e sindaco di Martis Tiziano Lasia alle quali hanno partecipato tutti i sindaci aderenti all’Unione. Lasia, dopo aver fatto una sintesi sull'attività svolta, ha voluto salutare e ringraziare i suoi colleghi sindaci, i dipendenti e la segretaria comunale, la dottoressa Silvia Sonnu.
Al suo posto è stato eletto, all’unanimità, alla carica di Presidente Giovanni Ligios, classe 1975, sindaco di Osilo, al secondo mandato amministrativo, da 6 anni presidente della conferenza dei servizi del PLUS Anglona-Coros-Figulinas (Piano Locale Unitario Servizi alla Persona), fiore all'occhiello dell'attività amministrativa osilese, che coinvolge 23 comuni dell'hinterland del sassarese. Amministratore con esperienza pluriennale, ha sempre creduto nel progetto di coesione territoriale, culturale ed economica dell'Unione dei Comuni dell'Anglona e Bassa Valle del Coghinas evitando di far diventare Osilo un satellite periferico della rete metropolitana di Sassari.
Il neo eletto presidente dell'Unione, dopo aver ringraziato tutti i colleghi per la fiducia riposta nei suoi confronti, ha nominato la Giunta dei Sindaci che, assieme all'Assemblea Generale, avrà il compito di amministrare l'Unione dei Comuni dell'Anglona e Bassa Valle del Coghinas.
La Giunta dei Sindaci guidata da Giovanni Ligios sarà così composta: il ruolo di Vice Presidente è stato conferito a Salvatore Carta Sindaco di Sedini; mentre i consiglieri di giunta nominati sono i seguenti: Marianna Fusco sindaca di Erula; Alessandro Unali sindaco di Chiaramonti e Giovanni Filiziu sindaco di Perfugas.
Gli obiettivi politico-amministrativi posti dalla giunta di Giovanni Ligios saranno migliorare il sistema amministrativo dell'ente attraverso il potenziamento della struttura; incentivare l'adesione e la qualità dei servizi e delle funzioni associate dei comuni aderenti; reperire ulteriori fondi e garantire la spendita delle cospicue risorse della Programmazione Territoriale Regionale “Progetto di sviluppo Anglona-Coros Terre di tradizioni con 23 comuni coinvolti”, in capo all'Unione dei Comuni dell'Anglona e rilanciare il territorio dal punto di vista turistico, culturale ed enogastronomico.