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Avrebbero organizzato un giro di prostituzione minorile che dalla Sardegna era pronto ad allargarsi ad altre zona della penisola. Secondo quanto emerso dalle indagini, procacciavano i clienti alle giovani escort pubblicando le inserzioni sui siti di annunci a luci rosse, utilizzati da chi sceglie di prostituirsi in appartamento, e poi organizzavano gli incontri, trattenendo per sé gran parte del denaro guadagnato e consegnando alle ragazzine il resto.
Lo hanno scoperto gli agenti del Commissariato di Olbia che hanno arrestato un 20enne e una 18enne di Olbia bloccati a Firenze dove, probabilmente, volevano mettere in piedi la stessa attività.
I due sono ora in carcere su ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip di Cagliari, Roberto Cau su richiesta della Dda di Cagliari, con le accuse di favoreggiamento sfruttamento e induzione alla prostituzione.
Secondo quanto emerso, almeno due minorenni (una delle quali in questi mesi ha compiuto 18 anni) sarebbero state reclutate dagli arrestati ma nel giro messo in piedi dai due ci sarebbero anche donne maggiorenni.
Le ragazze, dopo essere state contattate sui social network, sarebbero poi state inviate a lavorare per loro. Gli investigatori adesso stanno cercando di capire se nei loro confronti sia scattata qualche forma di minaccia o di costrizione. Le indagini del Commissariato non sono ancora concluse. I due sono in carcere a Firenze in attesa dell'incidente probatorio fissato per il prossimo 12 gennaio quando sarà sentita una delle due ragazze coinvolte.