Nel mese di marzo abbiamo lanciato un forte segnale con la silenziosa ma densa di significati Rivolta Gialla, i balconi, le finestre delle case dell’Ogliastra si sono colorati di giallo in segno di protesta per il diritto alle cure che ogni giorno sempre più viene negato in Ogliastra e non solo”.

A parlare il portavoce del movimento #giulemanidallogliastra, Adriano Micheli che quest’anno, in occasione del Natale, rilancia la Rivolta Gialla con l’obiettivo di utilizzare una pallina, un fiocco tra gli addobbi natalizi per la sanità pubblica.

La salute e le cure sono un diritto al quale non possiamo rinunciare ed è inammissibile che il Sistema Sanitario pubblico non possa garantirci un diritto sancito dall’articolo 32 della Costituzione – prosegue Micheli .- Nel nostro territorio è da troppo tempo che questo diritto viene costantemente negato ai cittadini e nonostante i vari gridi di aiuto nulla o poco si è mosso. Abbiamo un ospedale di grande valore che non si riesce a riqualificare nel modo giusto!

Le future mamme sono costrette a fare centinaia di chilometri per far nascere i propri figli, i reparti sono sempre a rischio o nelle migliori delle ipotesi aperti a singhiozzo o ad orari prestabiliti. Per non parlare delle lunghe liste di attesa che costringono i pazienti a rivolgersi al privato con ulteriori costi per le deboli economie familiari degli Ogliastrini, come anche le croniche mancanze di medici di base che complicano la vita di tanti di noi.

Tante sono le cause ma troppo poche sono le soluzioni! Soluzioni che dovrebbero arrivare da tempo ma che ad oggi purtroppo non arrivano. Lo abbiamo ribadito tante volte e in svariati modi ma alla fine chi doveva recepire ha sempre e solo fatto orecchie di mercante. Ci stiamo avvicinando alle feste natalizie e pensiamo che sia arrivato il momento di rilanciare il segnale della rivolta gialla con un semplice gesto da fare in ogni casa, per esempio inserendo nei vostri addobbi qualcosa di giallo.

Chiediamo ora pubblicamente a tutte le associazioni Ogliastrine e non, di addobbare anche i loro alberi di natale e presepi con qualcosa di giallo. Chiediamo alle amministrazioni locali di inserire nelle luminarie dei vari paesi qualcosa di giallo, lo faremo anche formalmente inviando al più presto loro una richiesta scritta. Abbiamo già preso contatti con più paesi e città della Sardegna affinché la rivolta gialla possa essere non solo Ogliastrina ma di tutta la Sardegna.

Tra le varie amministrazioni locali nostre interlocutrici vorremmo ringraziare per l’immediato interessamento quella del comune di Quartu Sant’Elena che a giorni inserirà nelle luminarie della città il giallo della rivolta silenziosa coinvolgendo anche i cittadini in questo messaggio silenzioso ma pieno di significati.

Un semplice ma importante gesto per ricordarci e ricordare a chi deve trovare le soluzioni che la popolazione ora più che mai non sopporta più le tante parole e promesse fatte e mai mantenute. Certo i panni gialli e gli addobbi natalizi gialli non risolveranno il problema, ma sono una forte aiuto per far capire il forte disagio nel quale la popolazione è costretta a vivere. #giulemanidallogliastra e gli Ogliastrini sottolineano come spetti alle istituzioni preposte, regionali e locali, trovare le soluzioni per risolvere questi atavici problemi. Noi non molleremo mai, la salute è un diritto di tutti e non solo di chi ha la fortuna di vivere nei territori dove ci sono i famosi numeri tanto decantati da chi ci governa. La sanita non è fatta di soli numeri e fatta soprattutto di persone!”, conclude Micheli.