Settimana forse decisiva per il rimpasto della Giunta regionale. Il presidente Christian Solinas dovrebbe sciogliere le riserve in questi giorni o all'inizio della prossima settimana. Prima dellaa verifica di Giunta le forze politiche della maggioranza dovranno sottoscrivere un Patto di legislatura.

Uno dei nodi riguarda proprio il partito di Solinas, il Psd'Az, che dovrebbe arrivare a quota tre deleghe, una in quota maggioranza del partito, una in quota minoranza, e una su indicazione del gruppo consiliare. Attualmente quest'ultima è rappresentata dall'assessore del Turismo Gianni Chessa, ma secondo le indiscrezioni il suo posto nella squadra ha le ore contate. "Fino a oggi nessuno mi ha chiesto di fare passi indietro", ha però detto questa mattina lo stesso assessore a margine della presentazione della certificazione del marchio Isola. "Ognuno dice la sua, avete presente quando si giocavano le schedine, allora c'erano il tredici, le doppie e le triple - ha aggiunto - poi è chiaro che se il partito mi dovesse chiedere di fare passi indietro, beh, la politica è fatta anche di queste cose". Detto ciò, "io sono un consigliere regionale eletto, il più votato del Psd'Az in Sardegna e il quinto tra tutti i consiglieri - ha ricordato l'esponente dei quattro Mori - Lavoro per la Sardegna e non per la poltrona, fino a oggi il presidente non mi ha detto nulla, governare non è semplice ma io son tranquillo e quello che sto facendo è sotto gli occhi di tutti".

 

Al posto di Chessa, ma ai Lavori pubblici, dovrebbe entrare Nanni Lancioni. In quota minoranza del partito dovrebbe invece ottenere un posto nell'Esecutivo il presidente Antonio Moro. Due opzioni per lui: Istruzione o Trasporti. In quota maggioranza si va verso una riconferma all'Urbanistica del vicesegretario vicario del partito Quirico Sanna. A meno che il leader dell'Udc Giorgio Oppi non insista per occupare la casella con Andrea Biancareddu, attuale assessore dell'Istruzione. Verso la conferma per le due deleghe di Forza Italia (Giuseppe Fasolino alla Programmazione, Alessandra Zedda al Lavoro), e per quella di Fratelli d'Italia (Ambiente). La Lega dovrebbe conservare tre posti in Giunta, ma è possibile che l'assessore dei Trasporti Giorgio Todde passi all'Agricoltura al posto di Gabriella Murgia. A rischio anche Anita Pili, assessora dell'Industria. I Riformatori dovrebbero mantenere una delega, probabilmente prenderanno il Turismo con una donna alla guida. L'Udc, infine, dovrebbe passare da uno a due assessori. Per il secondo si fanno i nomi degli attuali consiglieri.