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Gli investitori americani che lo scorso 1° luglio sono stati bloccati all'aeroporto di Elmas e costretti a ripartire avevano il diritto di entrare in Sardegna. A dirlo sono avvocati Corrado Maxia e Marco Porcu, dando conto dell'accoglimento da parte del Tar della Sardegna della richiesta di sospensione del provvedimento presentata dagli stessi legali.
"Non passa giorno in cui non si abbia la conferma della pericolosa incapacità del governo Conte. Il Tar della Sardegna ha dato ragione agli americani respinti alla frontiera dell'aeroporto di Elmas accogliendo il ricorso contro la sospensione del provvedimento che aveva costretto gli 11 passeggeri provenienti dal Colorado, tra cui 5 cittadini statunitensi a ripartire per l’Inghilterra”, commenta Eugenio Zoffili, deputato e commissario regionale della Lega in Sardegna.
“Un danno enorme – aggiunge - per l'immagine dell'Isola nel mondo, in un momento in cui l’economia dell’isola e del paese è già messa in crisi dall'emergenza sanitaria e dai continui sbarchi di clandestini. Un disastro totale, che ha avuto un'eco internazionale tanto che ne ha parlato perfino il New York Times. Una situazione che non può restare impunita: porterò la questione in Parlamento pretendendo risposte precise. Ringrazio il governatore Solinas, che da subito si è messo al lavoro per rimediare a questo danno incalcolabile del quale la Regione Sardegna non ha alcuna colpa".