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Quando ha verificato la lista movimenti della carta di credito prepagata che utilizza per acquisti e pagamenti online, un 43enne di San Gavino Monreale si è accorto di un addebito incomprensibile per un acquisto di un’aspirapolvere sulla più nota piattaforma telematica di vendita mondiale, che lui non aveva mai compiuto. L’uomo ha quindi disabilitato quella carta di credito e, avendo paura che da un momento all’altro gli arrivasse la comunicazione che altro suo denaro fosse già stato speso, si è rivolto ai carabinieri.
La carta di credito è stata sicuramente clonata. “Basta perdere di vista per un attimo la propria card, affidandola nelle mani sbagliate, ed il gioco è fatto – hanno spiegato i Carabinieri -. Con un semplice passaggio in una strumentazione tipo “lettore POS” i dati della carta vengono sottratti per essere riutilizzati chissà dove, anche a migliaia di km di distanza”.
Attraverso mirate e precise indagini, i militari sono risaliti al destinatario dell’aspirapolvere acquistato ai danni dell’ignaro sangavinese: si tratta di un 30enne brindisino residente a Roma che avrà un processo a Cagliari perché è stato denunciato alla locale Procura della Repubblica per la clonazione e l’uso fraudolento della carta di credito.