Una guerra simulata sui cieli Sardi con il Distaccamento aeroportuale di Alghero protagonista. La sua pista, infatti, è stata utilizzata come "austere base", ossia una pista non idonea al decollo e atterraggio convenzionale, con ridotte capacità operative, per testare i velivoli F-35B, nella versione STOVL (Short Take Off and Vertical Landing), ovvero a decollo corto ed atterraggio verticale dell'Aeronautica Militare e della Marina Militare.

E' stato anche simulato il rifornimento a terra a motori accesi, in gergo tecnico ALARP "hot-pit", con l'ausilio di un Hercules KC-130J, mentre sui cieli dell'Isola si sono alzati in volo due F35A e due F35B contrapposti a due F-2000 Eurofighter e al sistema di difesa aerea del PISQ.

L'evento addestrativo mira ad incrementare la capacità della stessa Aeronautica Militare e della Difesa di impiegare l'assetto F-35B, consolidando in particolare l'interoperabilità e l'impiego dei velivoli di 5/a generazione testando e sviluppando, nel contempo, le capacità di supporto logistico specifico per il Distaccamento di Alghero.

Tutta l'attività si è svolta alla presenza del Capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica Militare, Generale di Squadra Aerea Luca Goretti, e del Comandante in Capo della Squadra Navale, Ammiraglio di Squadra Aurelio De Carolis. Presente anche il presidente del Consiglio regionale sardo Michele Pais.