Il Comitato Oss 2017 lancia l'appello degli operatori che, avendo partecipato al concorso pubblico per l'assunzione di 10 operatori socio sanitari di livello Super "BS" a Oristano nel 2017, sono ancora per buona parte in attesa del posto fisso.

"Solo 13 Oss sono stati assunti a tempo indeterminato - spiegano i componenti del Comitato -, i restanti 130 stanno lavorando per Ats/Aou a tempo determinato da più di un anno. La graduatoria avrebbe trovato la sua scadenza naturale a marzo 2021, ma per il decreto Milleproroghe sarà anticipata a settembre 2020. In questo periodo di emergenza le Ats e le Aou hanno attinto dalle graduatorie del 2013/2015 riesumate dopo più di 7 anni e terminate con le chiamate a tempo indeterminato. Anche noi come le precedenti graduatorie vogliamo lo stesso trattamento".

"La maggior parte di noi - rivendicano - sta lavorando in questo difficile periodo di emergenza sanitaria garantendo un servizio continuativo e proficuo, nonostante la forte carenza di personale e in condizioni spesso insostenibili".

Il messaggio di protesta prosegue: "A giugno abbiamo ricevuto un secondo telegramma sempre per il tempo determinato, con la proposta di cambiare sede. Ci vediamo scavalcare da una graduatoria a soli titoli, fatta dal Brotzu, perché Ats alla richiesta di cedere la graduatoria ha rifiutato, togliendoci la possibilità di un futuro dignitoso". Il fabbisogno, raccontano perplessi, "in precedenza era di 1.542 unità, poi sceso a 1.400. Poi di punto in bianco si sono raggiunti i fabbisogni".

Il Comitato Oss 2017 spiega: "C'è la possibilità di attingere dalla nostra graduatoria per il tempo indeterminato, per evitare l'uso di precari, sia tramite graduatorie che tramite agenzie interinali".

E ancora: "Si parla di crisi economica, di spese importanti per la sanità, di mancanza di personale in Sardegna e, nonostante abbiano a disposizione una graduatoria aperta e pronta, si vuole indire un nuovo concorso. Vorremmo domandare all'assessore Nieddu di mantenere la dichiarazione fatta alla trasmissione Monitor, in cui affermava che tutti gli operatori della graduatoria 2017, prima di settembre 2020 sarebbero stati chiamati a tempo indeterminato".