Un muso dolce e amichevole, un carattere buono e amante della sua libertà. Goku, un pastore Maremmano, chiedeva solo una carezza ogni tanto e di girare tranquillo per la città di Iglesias, ma l’essere umano, verso cui aveva riposto tanta fiducia nonostante vari maltrattamenti, l’ha tradito.

Goku è morto nella notte tra sabato e domenica scorsi tra le più atroci sofferenze, dopo aver ingerito una polpetta avvelenata.

Una morte annunciata secondo i cittadini. Qualcuno si era lamentato del fatto che “fosse troppo grande e invadente” e che “disturbasse chi girava con cani più piccoli”, ma in realtà Goku era un cagnolone dolce e tranquillo, non disturbava nessuno e ogni tanto giocava con esseri umani e cagnolini, sempre buono nonostante diverse volte fosse stato trovato con segni di maltrattamenti.

Era accasciato in una strada vicino al centro storico piegato dai dolori, quando è stato notato da un gruppo di persone. In tanti hanno chiamato il servizio Asl veterinario, ma essendo sabato notte, nessuno era disponibile.

Quando è arrivato un veterinario da Selargius, ormai per Goku era troppo tardi.

Tanti i messaggi di cordoglio sui social da parte dei cittadini di Iglesias, tanti video mentre giocavano con Goku e tante sue foto nei luoghi più caratteristici della città. Sono stati fatti e pubblicati anche bellissimi disegni del cagnolone da diversi cittadini in segno di affetto.

Non sono mancati gli insulti virtuali verso la persona rimasta ignota che ha compiuto il gesto atroce, ennesima dimostrazione di quanto gli animali siano esseri troppo speciali per questo mondo estremamente macchiato dalla crudeltà.