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Grandissima accoglienza ieri mattina ad Oschiri, per il campione paralimpico Giovanni Achenza in rientro dalle ultime paralimpiadi di Tokyo, in cui ha conquistato il suo secondo bronzo paralimpico nel Parathriatlon.
Tanti i compaesani (nel rispetto delle normative covid-19) hanno salutato e reso omaggio al loro campione, tra cui gli studenti dell'istituto comprensivo “Giò Elia Lutzu” e dell'Istituto Superiore “Amsicora” di Oschiri.
La cerimonia ha avuto inizio all' alba presso il porto di Olbia (in cui il campione è arrivato), dove una delegazione del fanclub “armato” di trombette da stadio, tricolore e coriandoli gli ha dato il primo bentornato.
La cerimonia è proseguita in paese, dove a darle il primo saluto è stato il Sindaco di Oschiri, Roberto Carta, presso il palazzo comunale in via Marconi, successivamente la cerimonia si è spostata presso il campo sportivo “Francesco Langiu” dove un Achenza molto emozionato, è arrivato accompagnato dalla collega di Uri, Rita Cuccuru, anch'essa campionessa Paralimpica in ritorno da Tokyo, dopo un giro per il paese.
Ad accoglierlo al campo, sono stati i sindaci dei paesi limitrofi, il vice presidente del consiglio regionale sardo, altre autorità civili e militari, che hanno lusingato il campione come esempio di umiltà.
A rendere gli onori al campione anche la Fanfara della Brigata Sassari che hanno reso omaggio ai campioni con il loro storico inno “Demonios” e l'inno degli italiani.