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Per la Vernaccia sarà un'annata di abbondanza e di ottima qualità. I pronostici della vendemmia in Sardegna di questo vino Doc da dessert parlano di incremento del raccolto pari al 20%.
I dati previsionali emergono da uno studio portato avanti dall'accademico nazionale della vite e del vino Enzo Biondo. L'enologo ha intervistato i nove maggiori produttori di Vernaccia dell'Oristanese e ne vien fuori un quadro più che roseo.
"Grazie ad un'estate asciutta e allo stesso tempo ventilata le vigne sono sane - spiega Biondo - e il prodotto sarà di sicura eccellenza con le sue caratteristiche sfumature olfattive delicate".
Autore del libro Vernaccia di Oristano, il vino della Principessa Eleonora, l'enologo spiega anche che grazie a questo microclima ideale per lo sviluppo di questo vino quest'anno tutte le cantine hanno ridotto gli interventi antiparassitari.
Secondo l'enologo sarebbe potuta andare anche meglio se le gelate avvenute tra il 7 e il 9 aprile non avessero compromesso parte del germogliamento delle piante.
"I territori maggiormente danneggiati sono stati quelli compresi tra Baratili San Pietro, Nurachi e Riola Sardo, storiche zone di produzione della Vernaccia, con perdite stimate tra il 15 e il 20%. Sarà comunque il clima di agosto e settembre - conclude - a determinare l'esito finale della vendemmia. Se le temperature non si innalzeranno eccessivamente, sono convinto che la vendemmia potrà avere inizio attorno alla seconda quindicina di settembre".