Da oltre trent’anni migliaia di occhi seguono con attenzione, emozione e trasporto una manifestazione che nasce per volontà dell’associazione ippica fonnese con l’intento di valorizzare le tradizioni equestri, parte di una storia che il centro barbaricino racconta con sempre maggiore successo.

Il Palio di Fonni riunisce le eccellenze di un settore che produce cultura e tradizione e che muove anche l’economia di un territorio che tanto investe in termini di passione e risorse.

Ancora una volta gli organizzatori dell’evento hanno lavorato sodo per garantire uno spettacolo di alto livello, rinforzato dal montepremi totale che ammonta a ventiseimila euro e che assegna al vincitore del Palio una quota di quindicimila euro, oltre al prezioso trofeo che l’amministrazione comunale fonnese consegna al Comune di appartenenza del fantino.

In Sardegna le storie e le leggende legate ai cavalli sono tante e ritraggono affreschi di vita e di comunità. Da sempre il cavallo è stato presente tra i varchi di una tradizione alimentata dal rispetto e da un rapporto unico e speciale che a Fonni ritrova la sua continuità.

<<Il legame tra il nostro paese e il mondo dei cavalli ha solide e antiche radici - spiega il sindaco di Fonni, Daniela Falconi -. Il cavallo da sempre è stato compagno dei fonnesi nei giorni di lavoro e nei giorni di festa. Sarà anche per questo che la società ippica fonnese è una delle prime società a nascere nel vasto panorama di associazioni del paese. Ancora oggi, dopo 32 anni, organizza il Palio dei Comuni sempre con rinnovata passione e provata competenza. E’ un appuntamento imperdibile e irrinunciabile per il nostro paese sia per il valore della manifestazione sia per il fortissimo richiamo di appassionati da tutta l'isola. Visto in chiave turistica e di promozione del territorio il Palio è sicuramente un prodotto vincente. Per me, da fonnese e da sindaca è un orgoglio prendere parte non solo a questa giornata, ma collaborare attivamente per la riuscita di un evento straordinario>>.

L’albo d’oro assegna ai fantini fonnesi ben sei vittorie. Luca Masuri con il cavallo “Io ci provo” è stato l’ultimo, in ordine di tempo, a portare alto il nome del suo paese quando, nel 2013 ha conquistato la prima posizione con l’allora presidente della società ippica Raffaele Maloccu. In realtà avrebbe dovuto correre Luca Balloi, cavaliere designato, ma una brutta frattura lo aveva messo fuori gioco favorendo la sostituzione con Luca Masuri.

<<Nonostante fosse fuori allenamento – ricorda il presidente in carica della Società Ippica Fonnese Gianni Cadau – rimane nella mente di tutti il ricordo della sua corsa perfetta. Il Palio di Fonni è unico. Da sempre, come per altri pali che vengono organizzati nella nostra Isola, l’organizzazione è perfetta. Noi curiamo i minimi particolari, non ci piace lasciare nulla al caso. La chiave del successo è data anche dal fatto che si tratta di un Palio dei Comuni. Non ci possono essere, dunque, due fantini dello stesso paese. Negli anni questo elemento ha caratterizzato in modo determinante l’evento. Il pubblico sostiene il fantino che rappresenta il proprio Comune e questo crea, anche negli spalti, uno spettacolo del tutto unico. Se si trattasse di una normale corsa al galoppo l’evento non avrebbe la stessa forza. La società ippica è assolutamente ferrea nel mantenere questa regola>>.

Una curiosità che riguarda la 32^ edizione del Palio di Fonni è la partecipazione di Giovanni e Tonino Sotgia, rispettivamente padre e figlio. L’uno corre per il Comune di Dorgali, mentre l’altro rappresenta la frazione di Cala Gonone. Tonino Sotgia è un fantino che ha già trionfato al Palio di Fonni nel 2007 con il cavallo “Miliardario” ed è lo zio Silvano Mulas il fantino che qualche anno fa ha vinto il prestigioso Palio di Siena.

<<Questo sarà un fine settimana di grandi appuntamenti a Fonni - spiega Gianni Cadau -. Siamo nel vivo della festa organizzata per i vent’anni dell’a