"C’è una voce che nessuna malattia potrà spegnere mai, ed è quella del cuore. Io questa sera canto la mia canzone per Maria, la madre di Dio e di tutti noi", con queste parole Annamaria Puggioni ha scosso le emozioni delle centinaia di persone che hanno letteralmente gremito la Chiesa di San Giacomo in occasione del concerto ideato e condotto da Giuliano Marongiu, alla presenza dell’Arcivescovo di Oristano Mons. Ignazio Sanna.

“Natale con i tuoi”, questo è il titolo dell’incontro di musica e parole, ha riservato ai presenti uno spettacolo di solidarietà di alto profilo che ha chiamato a raccolta alcuni degli artisti più amati della Sardegna. Padre Paolo Contini, sacerdote e Francesco Mura, sindaco del piccolo centro della provincia di Oristano, hanno voluto evidenziare lo spirito di partecipazione e condivisione che ha coinvolto i cantanti e il pubblico in un gioco di emozioni che si sono susseguite per tutta la sera.

Annamaria Puggioni ha parlato della malattia che da anni l’ha costretta a non cantare più, “giustificando” la sua disavventura come una prova di Dio, che “necessariamente” si serve dei suoi figli: "Il Signore ha voluto che io mi dedicassi ad altro e soprattutto agli altri. Ad esempio sono stata utile per 8 anni di volontariato per i detenuti del Carcere di Tempio Pausania, sono stata io la loro “voce”.

Maria Luisa Congiu ha intonato “Su babbu nostru” accompagnata da Pasqualino Puligheddu, Maria Giovanna Cherchi ha restituito con “Notte de chelu” uno dei classici del Natale sardo. Applausi senza fine per Simona Canu e Lucia Budroni, che ha conquistato tutti con l’Ave Maria di Shubert. Raffinate e apprezzate le proposte di Cecilia Concas, Luciano Pigliaru e Alessandro Catte. Il pubblico ha espresso il suo gradimento anche per il “Deus ti salvet Maria” proposto dalla potente voce di Emanuele Bazzoni accompagnato da Roberto Fadda con la fisarmonica.

Il musicista locale Giacomo Crobu ha ricevuto, a sorpresa, un regalo dalla Puggioni durante la manifestazione. Le note delle launeddas hanno fatto fiorire di luci le atmosfere del Natale che ha trovato nelle .voci della Corale Scanese di Angelo Senes il suo momento più allargato.

Finale con tutti i protagonisti in scena che hanno intonato “Lughe ses”, il brano Emmanuel tradotto in limba da Antonio Strinna e prodotto da Gabriele Oggiano.