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Hanno cantato, hanno riso, si sono divertiti e hanno provato forti emozioni. E’ stato questo lo spirito che ha caratterizzato la 5^ edizione di Canto Anch’io, festival della musica per i bambini.
La Pro loco, guidata da Pierpaolo Soro, ha dunque nuovamente fatto centro quando ha deciso di riprendere un discorso fermo vent’anni fa. A quel tempo la manifestazione si chiamava Canta Bimbo e a presentarla c’era un giovanissimo, oggi affermato professionista, Giuliano Marongiu.
“I nostri bambini hanno bisogno di questi eventi. In questi anni abbiamo avuto un ottimo riscontro da parte dei protagonisti che in numerosi si sono iscritti alle varie edizioni del festival”, ha detto il presidente della Pro loco.
La prima parte della 5^ edizione di Canto Anch’io è stata dedicata alle canzoni dello Zecchino D’oro e, quindi, ha riguardato i più piccoli. Emozionati, alcuni hanno cantato da soli, altri in duetto, dandosi il cambio fra il gruppo del coro. Nella seconda, invece, i più grandetti si sono esibiti interpretando canzoni di un repertorio che ha spaziato dalle hit del momento a brani più tradizionali e intramontabili, alcuni con un grande significato che hanno invitato tutto il pubblico alla riflessione.
I protagonisti si sono preparati all’evento per oltre due mesi sotto l’attenta guida del loro direttore artistico, Anna Maria Deiana, docente della scuola civica di musica della Montagna.
A ciascun bambino e ragazzo la Pro loco ha consegnato un attestato di partecipazione in ricordo di questa manifestazione dando l’appuntamento al prossimo anno per la 6^ edizione.