Le voci del cuore hanno cantato per dare forza e sostegno alla ricerca sulle distonie e, in generale, per contrastare tutte le malattie rare che colpiscono a qualsiasi età, cambiando il corso del destino di tante persone.  

Anna Maria Puggioni, una delle più grandi interpreti del canto sardo, che fronteggia da tempo le difficoltà della malattia, ha coinvolto alcuni degli artisti più rappresentativi dello spettacolo isolano.  

Il Teatro del Carmine di Tempio ha ospitato, con grande successo, Piero Marras, il Duo Puggioni, Roberto Tangianu, i Bertas, Varco Zero, il Gruppo Folk Città di Tempio e Lucia Budroni i quali, presentati da Giuliano Marongiu, hanno regalato arte e musica in un contesto ricco di emozioni e testimonianze.  

Le parole del Vescovo Sebastiano Sanguinetti hanno toccato le corde più sensibili dei presenti, che si sono commossi all’ascolto della storia di Manuela Murrocu, colpita da distonia nel 2000 e dal racconto di Anna Maria Puggioni, che ha trasformato il suo dramma in energia e battaglia per arginare gli effetti di una problematica ancora avara di soluzioni e per dare voce a chi non può farsi ascoltare.  

"Quando sembra che tutto sia perduto, che non ci sia più un futuro da attraversare e che il buio offuschi ogni speranza non serve arrendersi e lasciarsi prendere dallo sconforto.  Bisogna raccogliere le forze e rinascere, darsi degli obiettivi, continuare a combattere per noi stessi e per tutti gli altri. Io continuo a cantare attraverso gli occhi della gente, l’amore che mi circonda, il cuore che continua a intonare le sue melodie, la solidarietà che non deve mai mancare fino a quando ci sarà qualcuno che avrà bisogno di noi".