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Concorsi, selezioni e procedure di mobilità dedicate per reclutare il personale medico sanitario da destinare al San Francesco di Nuoro e al San Camillo di Sorgono. Se ne è parlato nell’incontro operativo che si è tenuto, questa mattina, negli uffici dell’assessorato alla sanità, alla presenza dell’assessore Nieddu e del DG Francesca Piras insieme al DG di Ares Annamaria Tommasella e al DG della Asl 3 Paolo Cannas per discutere delle misure da mettere in campo per superare le difficoltà nel reclutamento del personale per gli ospedali del Nuorese.
All’incontro, convocato su iniziativa del capogruppo della Lega in Consiglio regionale Pierluigi Saiu, hanno partecipato Elena Fancello, consigliera del PSd’Az, e Daniele Cocco, vicepresidente della Commissione sanità.
“Abbiamo chiesto che vengano attivate modalità di reclutamento dedicate - ha spiegato Saiu - perché con le procedure unificate i medici continuano a scegliere Cagliari e Sassari. Occorre partire dalla considerazione che se è vero che ci sono problemi e carenze dappertutto, è altrettanto vero che ci sono situazioni maggiormente in sofferenza, come il San Francesco. Dopo aver constatato quindi la difficoltà di reclutare il personale con i concorsi unificati, - ha continuato il capogruppo della Lega - alla luce anche della nuova delibera approvata dalla Giunta, abbiamo chiesto anche l’attivazione di procedure dedicate a Nuoro. All’ultimo concorso per medici di Pronto Soccorso, dei diciannove idonei nemmeno uno ha scelto il San Francesco. È evidente che bisogna valutare altre misure”.
Saiu ha poi proseguito: “Abbiamo trovato la disponibilità dell’assessorato e di Ares ad avviare procedure concorsuali, selettive e di mobilità dedicate. Ovviamente servirà tempo e bisogna tenere comunque conto della carenza strutturale di medici a ogni livello. È un passo avanti importante – ha continuato - perché consegna uno strumento in più che prima non avevamo. Oltre a questo, abbiamo poi chiesto che si accelerino le procedure per lo scorrimento delle graduatorie per infermieri, tecnici di radiologia e la mobilità per gli OSS. Le professioni sanitarie sono fondamentali e bisogna rafforzare anche quegli organici”. Saiu ha poi concluso: “L’incontro è stato positivo: abbiamo trovato la condivisione sulle proposte operative avanzate e adesso ci aspettiamo che si proceda in questa direzione”.
“È necessario intervenire perché la situazione è davvero difficile - ha commentato Elena Fancello, consigliera Regionale del Partito Sardo d’Azione - abbiamo chiesto non solo l’attivazione di procedure selettive dedicate ma anche che vengano scorse le graduatorie ferme o che procedono lentamente ma, soprattutto, abbiamo chiesto che si bandiscano i concorsi per i primari. Quello è un altro aspetto fondamentale che può contribuire in maniera decisiva al reclutamento del personale medico. È poi indispensabile rafforzare la dotazione del personale amministrativo perché adesso le aziende sono autonome e devono essere in grado di svolgere le proprie attività anche sul piano amministrativo”.
Il vicepresidente della Commissione sanità Cocco ha ricordato come nell’ultimo decennio presso la struttura ospedaliera si è registrata una progressiva riduzione dell’organico in tutti i reparti, determinando una grave situazione di disagio di tutto il personale sanitario in servizio - spesso impegnato in corsia e in ambulatorio con intolleranti carichi di lavoro –con il conseguente decadimento delle prestazioni sanitarie a discapito dei cittadini.
“Ritengo necessario procedere con urgenza all’assunzione di nuovo personale attraverso lo scorrimento delle graduatorie per infermieri ancora aperte, l’attivazione della mobilità per gli OSS dalle altre strutture sanitarie regionali verso i presidi nuoresi e all’indizione di nuove selezioni e concorsi da parte dell’ASL di Nuoro, per l’assunzione di medici da assegnare all’Ospedale nuorese e alle altre strutture sanitarie territoriali. Si deve inoltre procedere immediatamente alla definizione delle direzioni delle Unità Operative al fine di migliorare l’organizzazione del personale e rendere più efficacie ed efficiente l’offerta dei servizi sanitari ai cittadini.”
L’incontro si è concluso con un’apertura da parte dei vertici dell’Assessorato della sanità e dell’ARES ad attivare nel più breve tempo possibile le procedure per la definizione delle istanze rappresentate dai Consiglieri regionali.