Il Prefetto di Cagliari Gianfranco Tomao ha adottato il Piano coordinato per l'effettuazione dei controlli relativi al rispetto delle disposizioni per il contenimento e la prevenzione dell'emergenza epidemiologica da Covid-19. Il Piano, pubblicato sul sito istituzionale della Prefettura, è stato concordato con i vertici delle Forze di polizia e il sindaco della Città Metropolitana Paolo Truzzu. Sono stati ascoltati anche i rappresentanti delle associazioni e degli enti interessati dai controlli sul rispetto delle misure anti-Covid.

Nel Piano sono state individuate aree di intervento nella Città Metropolitana di Cagliari, nelle zone urbane a maggiore densità abitativa e nei comuni della provincia. Lì sono stati pianificati serrati controlli che saranno eseguiti dalla Questura, dai Carabinieri, dalla Guardia di Finanza, dalle Polizie Locali, sulla base di apposite ordinanze emanate dal Questore di Cagliari Paolo Rossi.

I controlli riguarderanno il possesso del green pass, base e rafforzato, e del documento di identità personale e saranno svolti in tutti gli ambiti indicati dal decreto legge, quali ad esempio i servizi di ristorazione, gli spettacoli aperti al pubblico, le cerimonie pubbliche, le discoteche, le sale da ballo. Saranno anche intensificate, con cadenza giornaliera, le verifiche del possesso del green pass in tutti i settori del trasporto pubblico.

"Con tali controlli - si legge in una nota - si intende assicurare il rispetto della normativa anti-Covid, la cui puntuale osservanza è essenziale ed ineludibile per la tutela della salute pubblica, bene primario dei cittadini costituzionalmente tutelato, e per non vanificare i sacrifici che la collettività ha sopportato durante l'emergenza sanitaria. L'attività di controllo è funzionale anche a salvaguardare gli operatori economici, l'occupazione e più in generale il processo di ripresa economico-sociale. Per tali ragioni il rispetto delle disposizioni governative é fondamentale per tutti i cittadini, ai quali pertanto il Prefetto rivolge un appello a collaborare, anche al fine di evitare l'applicazione delle onerose sanzioni pecuniarie ed amministrative previste in caso di violazione delle misure stabilite per evitare la diffusione del contagio ed ulteriori pesanti restrizioni".