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Erbacce, impalcatura senza operai, lavori di ripristino dei cedimenti nella parte alta del sepolcro romano ‘freezerati’. Il sepolcro di Atilia Pomptilla, risalente al I secolo d.C., più comunemente noto come Grotta della Vipera, a motivo della decorazione del frontespizio, raffigurante due serpenti, rappresenta sicuramente un importante patrimonio culturale per la città di Cagliari, l'accesso alla Grotta della Vipera è stato consentito da alcuni anni al pubblico, al fine di poter visitare la tomba accedendo dal cortile esterno.
Nel sito del Comune è scritto che dal 20 giugno il sito resterà chiuso per lavori di ripristino ma, come preannuncia il consigliere Alessandro Sorgia (Gruppo Misti) nel contenuto di un’interrogazione scritta “Sono tanti i cittadini e visitatori che si lamentano come ai propri occhi risulti “tutto fermo” e che non si percepisca minimamente l’inizio del cantiere. Sono pervenute numerose lamentele da parte di cittadini che evidenziano come l’importante sito culturale sia sovrastato da alte erbacce, dalla cancellata esterna del monumento si intravede semplicemente una sorta di impalcatura poggiata sul frontale di ingresso circondata da sterpaglie e rifiuti di vario tipo, sarebbe stato auspicabile prevedere, nell’ottica di una seria programmazione, la suddetta chiusura e relativi lavori in un altro periodo, al fine di rendere fruibile la grotta della Vipera ai cittadini ed in particolare ai turisti nei mesi estivi dove la loro presenza risulta superiore rispetto ad altri periodi dell’anno – sottolinea Sorgia – ho chiesto al sindaco Massimo Zedda e all’assessore competente, di intervenire con urgenza per eliminare questi disagi”.