Un percorso di un'ora, tra passeggiata veloce ed esercizi di articolazione motoria, quindi ancora una camminata a passo celere nel parco “Adelasia Cocco” e poi di nuovo a ritroso, sino alla piazza Edina Altara. Ieri sera il primo gruppo di cammino, creato nel quartiere di Sant'Orsola, ha fatto la sua “escursione” inaugurale. Quasi trenta persone si sono ritrovate sul piazzale della chiesa, scarpette da ginnastica, una tuta e un giubbottino sportivo, per affrontare con agilità la passeggiata e gli esercizi.

A seguirli un coach messo a disposizione dalla Uisp che guiderà i partecipanti in questa nuova avventura. L'età media dei “camminatori” si aggira intorno ai 55 anni ma nel gruppo c'è anche chi, da un pezzo, ha superato i settant'anni. E a fine percorso, secondo tabella di marcia, arrivano tutti senza problemi.

«Siamo contenti di essere riusciti a far partire questo progetto e con esso anche il primo gruppo di cammino – ha detto l'assessora alle Politiche di coesione sociale Monica Spanedda –. Un'occasione per promuovere l'attività motoria e la salute quindi facilitare i cittadini nella riappropriazione degli spazi della nostra città e, soprattutto, alla socializzazione. L'augurio – ha concluso – è che si riesca replicare l'esperienza anche negli altri quartieri della città».

E ieri sera a dare il benvenuto al gruppo, oltre all'assessora Monica Spanedda, nella piazza antistante la chiesa parrocchiale di Sant'Orsola Nord erano presenti anche il neo presidente della Uisp Marco Perra, il direttore dell'Unità operativa di educazione sanitaria e promozione della salute dell'Assl di Sassari Antonio Genovesi e il comitato di Sant'Orsola con il presidente Francesco Piras. Una presenza che ha significato la forte sinergia messa in campo tra gli enti pubblici, i cittadini e il mondo dell'associazionismo.

A motivare i partecipanti ci hanno pensato anche i componenti del comitato di quartiere che, in abbigliamento sportivo, hanno accompagnato il gruppo dall'inizio alla fine della passeggiata.

A condurre il gruppo un'istruttrice qualificata dell'Uisp, Cristina Pinna, che ha dato il ritmo alla camminata.

Il progetto dei gruppi di cammino nasce dall'accordo quadro di collaborazione siglato a novembre da Regione, Anci, Uisp e Ufficio scolastico regionale che prevede proprio la promozione di stili di vita sani e attivi in tutte le fasce della popolazione.

«Altri gruppi si stanno formando – ha detto il presidente Uisp Marco Perra – e siamo sicuri che in altre parti della città riusciremo a partire con queste iniziative. Si tratta di un'occasione per dare una rilettura della città e un'occasione di socializzazione. Noi vogliamo essere i catalizzatori di questa attività e contribuire a trasformare gli spazi inattivi della città in luoghi di movimento e gioco».

Alla base c'è anche la salute perché camminare, si sa, aiuta a ridurre il rischio di malattie croniche come i disturbi cardiaci, l'ictus, il diabete e il tumore. La passeggiata, poi, migliora anche l'umore e nell'anziano riduce il rischio di cadute e aiuta la tonicità muscolare. Camminare e andare in bicicletta poi riducono l'inquinamento ambientale e aiutano a migliorare la salute individuale.

E per questo, intanto, il gruppo di cammino ha già fissato un calendario di incontri, due alla settimana. Per ulteriori informazioni e adesioni ai gruppi gli interessati possono fare richiesta all'Uisp di Sassari.