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Il 20 luglio ricorre l’anniversario della nascita delle Capitanerie di porto. Oggi sono stati festeggiati esattamente 158 anni dall'esigenza di affidare a un'unica amministrazione la disciplina delle attività della navigazione e dei porti. La decisione è culminata con il Regio Decreto a firma di Vittorio Emanuele II che sancì, a tutti gli effetti, l'istituzione del Corpo a Firenze, nel lontano 20 luglio del 1865.
Nella serata di ieri mercoledì 19 luglio, nella cornice del Forte Michelangelo di Civitavecchia si è svolta la cerimonia solenne, impreziosita dalla presenza del Presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni e da quella del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, il quale ha avuto parole di “orgoglio e di apprezzamento per il prezioso ruolo di supporto allo sviluppo dell’economia del Paese legata al mare, ai porti, all’ordinaria fruizione dei litorali, di pari passo con l’incessante sforzo operativo legato alla salvaguardia della vita umana in mare, ruolo con delle priorità politiche riconosciuto dal governo, che consentirà un rafforzamento delle funzioni della Guardia Costiera, anche in termini di innovazione e sviluppo tecnologico”.
Parallelamente alla cerimonia solenne, nella mattinata odierna presso la Direzione Marittima di Cagliari è stata celebrata la commemorazione annuale della costituzione del Corpo con un’assemblea, presieduta dal Direttore Marittimo, Capitano di Vascello (CP) Mario Valente, alla presenza di tutto il personale dipendente, durante la quale è stata data lettura del messaggio augurale del Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto Ammiraglio Nicola Carlone. Quest’ultimo, nel suo discorso di saluto, si è rivolto idealmente a tutta la grande famiglia del Corpo: 11.000 donne e uomini in divisa. Il comandante ha condiviso gli attestati di stima, in particolare, quello giunto dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per “la Preziosa opera delle Capitanerie di Porto, con il quotidiano e tenace impegno di controllo dei fenomeni migratori via mare e con il doveroso e meritorio soccorso ai migranti in difficoltà nel mare”.
È stato dedicato un momento al conferimento delle Medaglie Mauriziane al merito di dieci lustri di carriera militare ad alcuni militari dipendenti della Direzione Marittima.