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Nel cinquantennale della scomparsa del finanziere di Sinnai Luigi Moi, deceduto il 1° ottobre 1965 nell’adempimento del proprio dovere, i fratelli Marciano e Salvatore sono stati ricevuti dal comandante provinciale della Guardia di finanza di Cagliari presso la caserma “F. Mura” di viale Diaz.
Nell’occasione, il comandante provinciale ha consegnato nelle mani dei fratelli del valoroso sottufficiale una lettera dell’attuale comandante generale della guardia di finanza, Saverio Capolupo: “Il suo esempio, come quello di altri colleghi che non hanno esitato a offrire la propria vita in nome del giuramento prestato, costituisce, per tutti noi e per i cittadini, il richiamo più alto al rispetto dei valori di lealtà, altruismo e responsabilità che sono alla base delle più elementari regole del vivere civile”.
L’alto ufficiale ha voluto testimoniare personalmente il ricordo e la vicinanza del corpo ai familiari del finanziere deceduto, onorandone la memoria quale fedele servitore dello stato.
Il finanziere Moi, nato a Sinnai il 5 luglio 1943 e arruolato nel corpo in data 23 febbraio 1963, perse la vita in località “ponte di Catasco” presso il comune di Gerzeno (CO), a seguito delle gravi ferite riportate nel corso di un servizio di repressione del contrabbando.