La Guardia di Finanza di Cagliari continua a mantenere alto il livello dei controlli negli spazi doganali di sua competenza, tanto presso l’aeroporto di Elmas quanto nel locale porto cittadino.

Il flusso di passeggeri e turisti presso i “punti di entrata” dell’isola costituisce un vivace proscenio sul quale, anche in questo periodo – precedente ai fenomeni di alto impatto turistico dei mesi più caldi -, l’attività delle Fiamme Gialle è orientata a prevenire e reprimere fenomenologie illecite, tanto su settori “classici” quali il contrasto alla diffusione di sostanze stupefacenti e la lotta alla contraffazione, quanto in ambiti più particolari, quali il monitoraggio sull’eventuale trasporto non autorizzato di elementi propri dell’ambiente naturale, per i quali esiste un preciso sistema di tutela.

Proprio riguardo quest’ultimo settore, i Finanzieri, unitamente a personale della locale Sezione Operativa Territoriale delle Dogane, controllano i diversi bagagli trasportati dai passeggeri, in particolare quelli che lasciano l’isola, territorio, da tempo, oggetto di sottrazione di beni naturalistici quali sabbia, pietre e conchiglie.

E proprio durante un paio di questi controlli, sono state rinvenute, complessivamente, 564 conchiglie, prelevate da diverse spiagge del Golfo degli Angeli - all’interno del bagaglio di una turista irlandese in un caso e di una portoghese in un altro, le quali stavano facendo rientro a casa, decise a portare con loro un ricordo fisico della propria permanenza in territorio sardo.

Per le due responsabili è scattata una sanzione amministrativa, prevista da specifica disposizione di Legge Regionale 16/2017, pari, nel massimo a 3.000 per ciascuno.

Sempre presso l’aeroporto “Mameli” e sempre in collaborazione con la Sezione Operativa Territoriale delle Dogane, i militari del 1° Nucleo Operativo Metropolitano hanno denunciato due soggetti provenienti dalla Turchia per il reato di contraffazione in quanto trasportavano al seguito 35 capi di abbigliamento recanti falsi marchi riconducibili a noti brand di moda.

L’attività di contrasto alla diffusione di sostanze stupefacenti quotidianamente condotta presso lo scalo aeroportuale anche con l’ausilio delle unità cinofile del Corpo, ha invece portato, negli ultimi giorni, al sequestro, nel complesso, di 9,2 grammi di marijuana e 1,2 grammi di hashish nei confronti di 3 responsabili, tutti segnalati alla locale Autorità prefettizia.

Al porto commerciale, durante i controlli periodicamente effettuati su veicoli e passeggeri che giungono a Cagliari tramite navi, sono stati rinvenuti all’interno di un’autovettura di un cinquantenne appena sbarcato da un traghetto proveniente da Napoli, 5 smerigliatrici e 8 motoseghe, le quali, ad un attento esame, sono risultate contraffatte rispetto al marchio che riportavano sui corpi macchina. Successive e più approfondite ispezioni del veicolo hanno altresì consentito di rinvenire 5 fogli con dicitura “certificati di garanzia” non conformi a quelli rilasciati dal marchio cui facevano riferimento, nonché 235 adesivi facenti capo a noti marchi del mondo dell’utensileria e bricolage.

Il responsabile è stato quindi denunciato alla locale Autorità Giudiziaria.