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Questa mattina tutti gli studenti di Iglesias si sono radunati organizzando un Flash mob per la pace in Ucraina. Ragazze e ragazzi chiamati a raccolta davanti all'ingresso degli istituti cittadini per richiedere la cessazione delle ostilità e il rilancio di una cultura di pace.
Circa 3.600 i giovani coinvolti nell'iniziativa nata su idea dell'assessorato comunale alla Pubblica istruzione, preceduta da momenti di riflessione e di approfondimento tenuti dai docenti. "Un'iniziativa - ha sottolineato il sindaco Mauro Usai - che vuole ribadire l'impegno di tutta la società e in particolare del mondo della scuola per la pace".
"Di fronte alla tragedia della guerra in Ucraina - prosegue il primo cittadino - è importante che si moltiplichino le occasioni di mobilitazione, come quella di stamattina, che ha unito docenti, studenti e rappresentanti delle istituzioni".
"La scuola ha il dovere morale di educare gli studenti alla cultura della pace e al ripudio della guerra come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali, così come sancito dalla nostra Costituzione", ha aggiunto l'assessore Alessandro Lorefice.
"Con il flash mob abbiamo voluto esprimere la nostra vicinanza e solidarietà a tutto il popolo ucraino - ha concluso l'esponente della Giunta -, soprattutto agli studenti ucraini oggi rifugiati".