PHOTO
Uno dei compiti sul quale il Comando Provinciale Carabinieri di Nuoro è da sempre particolarmente sensibile è il controllo del territorio, finalizzato al contrasto dei fenomeni delittuosi che si verificano durante la circolazione stradale.
Nel territorio della Provincia di Nuoro spesso è frequente per l’Arma dei Carabinieri sottoporre a controllo autisti di vetture che si mettono alla guida in uno stato psicofisico alterato dall’abuso di sostanze alcoliche.
Questo fenomeno rappresenta uno dei delitti più ricorrenti sul territorio, spesso sottovalutato, ma che mette a serio rischio la vita di persone che circolano sulle arterie stradali.
Statisticamente si osserva come questo delitto si intensifichi con l’approssimarsi dell’estate, quando molti giovani, dopo una serata in discoteca passata a consumare bevande alcoliche, si mettono imprudentemente alla guida della propria auto, ma è pur vero che le sanzioni che vengono comminate dall’Arma dei Carabinieri si spalmano durante tutto l’arco dell’anno, spesso anche in orari generalmente ritenuti piuttosto insoliti, ovvero anche di mattina.
Nell’opinione diffusa tra gli appartenenti all’Arma, sempre a stretto contatto con i cittadini e aderenti alle dinamiche dei territorio, si ha la percezione che coloro che vengono sottoposti al controllo non percepiscano la gravità della loro condotta, forse perché sicuri delle loro capacità psicofisiche nonostante la smodata assunzione di sostanze alcoliche, sebbene tale comportamento debba essere necessariamente considerato molto pericoloso, poiché mette a serio rischio la vita, non solo di chi si mette volontariamente alla guida pur consapevole delle sue precarie condizioni fisiche, ma anche di coloro che sono a bordo con lui o che possano incrociarlo per strada.
Nonostante il numero degli incidenti stradali verificatesi nel 2018 sia piuttosto costante con quelli verificatisi negli anni passati, grazie anche ai costanti controlli messi in atto dall’Arma dei Carabinieri, ad oggi la strada conta ancora troppe vittime la cui causa è da attribuirsi alla guida in stato d’ebbrezza.
Per tale ragione, visto il numero di incidenti avvenuti nelle strade della Provincia di Nuoro, ancora troppo elevato, e che spesso sono sfociati nel decesso delle persone coinvolte, l’Arma dei Carabinieri di Nuoro ha intrapreso dei servizi specifici volti al contrasto del fenomeno della guida in stato di ebbrezza, specie nel fine settimana. Nel corso del 2018, i Reparti del Comando Provinciale Carabinieri di Nuoro hanno effettuato circa 40.000 servizi di pattugliamento del territorio, sottoponendo ai vari controlli più di 90.000 persone.
Durante questi particolari servizi, le 9 Compagnie dislocate nella provincia di Nuoro hanno deferito in stato di libertà circa 200 persone per il reato di guida in stato d’ebbrezza oltre a sanzionarne amministrativamente altre 25 circa. Nel primo bimestre del 2019, i dati assicurano che i militari dell’Arma hanno rilevato e denunciato già quasi 20 persone sorprese alla guida in stato d’ebbrezza.
Si ritiene necessario a questo punto far luce su quanto previsto dalla normativa vigente per il contrasto di questo illecito: l’articolo 186 del Codice della Strada punisce severamente tale condotta, facendo però una distinzione nella sanzione a seconda del tasso alcolemico che viene misurato durante il controllo da parte dei militari dell’Arma dei Carabinieri (comunque dopo aver effettuato due prove con l’apparato etilometrico in dotazione alle Forze di Polizia e risultate entrambe sempre superiori a 0,5 g/l).
In particolare, tale articolo prevede che il conducente di qualsiasi veicolo (tale da ricomprendere anche una bicicletta, per esempio), che sorpreso alla guida con un tasso alcolemico tra lo 0,5 e lo0,8 grammiper litro è sottoposto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma che va dagli 527 ai 2108 euro, oltre alla sanzione accessoria della sospensione della patente di guida da tre a sei mesi.
Fatto più grave se il conducente viene sorpreso alla guida di un veicolo con un tasso alcolemico compreso tra lo 0,8 e l’1,5 grammi per litro: in questo caso la condotta è di rilevanza penale poiché la norma prevede la sanzione dell’arresto fino a sei mesi e l’ammenda da800 a3200 euro, oltre alla sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da sei mesi a un anno. Ancora più grave da un punto di vista sanzionatorio se il tasso accertato risulterà superiore all’1,5 grammi per litro, poiché è previsto l’arresto da sei mesi a un anno e l’ammenda da1500 a6000 euro, oltre alla sospensione della patente di guida da uno a due anni: in quest’ultimo caso intervengono anche altre pene accessorie, ovvero quella della confisca del veicolo se di proprietà del conducente e il raddoppio della sospensione della patente di guida se il conducente è stato denunciato almeno due volte per questo reato nell’arco di due anni.
Da precisare ulteriormente che l’articolo 186 del Codice della Strada prevede anche dei casi specifici di aumento dell’ammenda qualora sia accertato che il reato sia stato commesso dopo le ore 22.00 e prima delle ore 7.00. Quest’ultima specificità della norma deve far riflettere sull’incidenza del fenomeno delittuoso nell’arco orario notturno, che è derivato dai frequenti incidenti stradali mortali degli ultimi anni che, per la loro tragicità, sono state appellate come “stragi del sabato sera” e meglio descritte a inizio articolo.
Il Comando Provinciale dei Carabinieri di Nuoro continuerà nella prevenzione e repressione del fenomeno delittuoso della guida in stato d’ebbrezza, invitando tutte le persone che si metteranno alla guida di un veicolo di controllare prima le proprie condizioni psicofisiche al fine di scongiurare pericolosi incidenti, dove spesso possono rimetterci la vita gli utenti della strada.