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Ieri mattina, 7 giugno, la Polizia Penitenziaria della casa circondariale di Uta ha sventato un traffico di droga all'interno del carcere di Cagliari. È il Sindacato autonomo polizia penitenziaria a darne notizia attraverso la voce del segretario regionale Luca Fais: "Nella mattinata di ieri, a seguito di un'articolata indagine portata avanti dai poliziotti penitenziari di un'unità operativa del reparto di Uta, coordinata dal responsabile e dal suo vice, hanno permesso di sequestrare 30 grammi di hashish occultata nel retto di un detenuto. La sostanza molto probabilmente era destinata al traffico interno che sicuramente avrebbe permesso di ricavare i dovuti introiti ben più sostanziosi rispetto al mercato esterno".
E per gli agenti parole di stima perchè: "Con grande professionalità, nonostante la grave carenza e le difficili condizioni di lavoro, hanno stroncato questa attività illecita". Inoltre, proprio nella giornata di martedì si era svolto un incontro presso l'assessorato alla sanità per la regione Sardegna per affrontare tutte le problematiche connesse alla gestione di tale tipologia di detenuti all'interno delle carceri sarde.
Il segretario generale del Sappe Donato Capece è atteso in Sardegna per un nuovo tour di visite nei penitenziari sardi, tra cui quello cagliaritano, che partirà il prossimo 12 giugno: "Il Sappe torna a denunciare il mancato auspicato miglioramento delle condizioni di lavoro del personale del corpo di Polizia Penitenziaria in servizio negli istituti penitenziari della regione Sardegna - spiega - istituti nei quali, per la maggior parte, è ormai divenuto letteralmente impossibile lavorare e, per larga parte, sono accomunati da gravissime criticità".