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“Ho la fobia degli aghi, ma due anni fa ho deciso di donare il sangue e ogni volta che l’ho fatto mi sono sentito felice: donare è uno dei gesti d’amore più grandi e altruisti che esistono”.
Sono le parole di Giampiero Scaglione, giovane dogsitter nuorese trapiantato a Sassari, donatore Avis da due anni, “ma avevo donato il sangue anche un’altra volta”.
Giampiero ha raccontato ai microfoni di Sardegna Live la sua esperienza: “Era venuta l’autoemoteca a scuola, ormai più di 20 anni fa, e avevo vissuto quella prima volta da donatore con timore, vista la mia paura degli aghi, ma tutto era andato bene, soprattutto perché si è sempre circondati da persone gentili che tranquillizzano e fanno sentire a proprio agio”.
Nonostante tutto, Giampiero per tanti anni fu “vinto” dalla paura, “anche se sapevo bene quanto importante fosse questo gesto, soprattutto nella nostra Sardegna, con i tanti casi di talassemia, ma non solo! Il sangue serve sempre. Era un pensiero che mi ronzava spesso in testa, anche perché vedevo spesso l’autoemoteca in piazza, ma fino a 2 anni fa non ebbi il coraggio di ripetere l’esperienza.”
“A volte non riuscivo per questioni di tempo, visto che il mio lavoro è bellissimo ma mi riempie le giornate. Sono dogsitter a tempo pieno, e un giorno in cui ero libero mi sono avvicinato all’autoemoteca a chiedere informazioni, decidendo così di donare”.
“Avevo tantissima paura, ma gli infermieri mi hanno tranquillizzato, sono stati molto pazienti. L’ultima donazione l’ho fatta qualche giorno fa”.
Cosa vorresti dire a chi ancora non ha mai donato il sangue perché ha paura? “Se sono riuscito a donare io che sono un gran fifone, possono farlo tutti, la paura viene meno e, una volta che si è lì con tante persone attorno che ti mettono a proprio agio, ti accorgi che non è nulla di traumatico".
“È una bellissima esperienza che fa del bene agli altri e a noi stessi, tutti dovremo diventare donatori. Io ho vinto una delle mie fobie e ne sono felicissimo: la prossima sfida da vincere? Lanciarmi con il paracadute! Solo affrontando le paure, si riesce a sconfiggerle!” conclude Giampiero.