“Paolo? E un vulcano di energia e idee, una fonte naturale di positività e amore. È la luce che illumina la nostra vita e quella di tante persone”.

Non si fa sicuramente fatica a credere alle parole dei genitori di Paolo Palumbo, lo chef di Oristano al quale è stata diagnosticata all’età di 17 anni la Sclerosi Laterale Amiotrofica (il più giovane malato di SLA d'Europa).

La sua spiccata personalità, la voglia di non arrendersi e di non lasciare che la malattia ostacoli i suoi sogni lo hanno portato a vivere una vita di emozioni ed esperienze uniche. “Sono felice”, ha detto nel giorno sul suo 23esimo compleanno. Il 16 agosto ha, infatti, festeggiato alla grande: la sua famiglia, i tantissimi amici e grandi personaggi dello spettacolo regionale, nazionale e internazionale, come, tra i tanti, Francesco Demuro, Mario Biondi e Giuliano Marongiu, gli hanno regalato una nuova giornata ricca d’amore e tanta spensieratezza.

Del suo compleanno abbiamo parlato con i genitori.

Che compleanno è stato?

Genitori: “È stato il compleanno che Paolo ha tanto voluto e meritato, sono stati momenti speciali e molto emozionanti, dove alla base di tutto c'era e c'è sempre l'amore per nostro figlio e la sua felicità.”

C’è un momento che ricorderete per sempre perché stampato nella vostra testa?

“Non si può parlare di un solo attimo o di un momento. Il sorriso di Paolo e i suoi occhi brillare sono impressi nella nostra mente e nel nostro cuore.”

Qual è la vostra dedica per i 23 anni di vostro figlio?

“Gli abbiamo dedicato un brano che parla d'amore, un amore universale come il nostro per lui e soprattutto un pezzo che tradotto in italiano significa: amarti per noi è religione; tratto dal brano "La storia di un amore", tradotto in italiano poiché è un brano spagnolo.”

Abbiamo parlato anche con Paolo

Che compleanno è stato?

"È stato un compleanno veramente fantastico la cui ricetta è stata l'amore, la famiglia, l'amicizia, la musica e soprattutto la felicità."

Qual è un attimo, un momento che ricorderai per sempre perché stampato nella tua testa?

"Io non potrò mai dimenticare l'emozione provata durante il brano dedicatomi dai miei genitori e la musica che ha riempito il mio cuore d'amore e energia positiva al massimo."

Cosa ti ha lasciato questo compleanno?

"Questo compleanno mi ha lasciato tanto. Come tutte le esperienze che vivo intensamente ha dimostrato quanto importante sia l'amicizia nella mia vita, quanto l'amore sia la soluzione e la cura più forte del mondo. E poi quanto la musica possa dare a tutti noi e come riesca farci vivere dei momenti magicamente emozionanti."

C’è qualcuno a cui vuoi dire grazie?

"Sì. Voglio dire grazie alla mia famiglia per avermi regalato dei momenti così speciali e indimenticabili. Voglio ringraziare il mio amico Roberto Pugliese e tutte le cantine che hanno contribuito a rendere la festa così bella. Il mio grande amico Massimo Mele delle concessionarie Mercedes Bmw e Peugeot di Olbia e Sassari del gruppo PimaxCarGroup per essere stato al mio fianco nella festa e in tutte le mie esperienze di vita. Domenico Sanna di Sa Scolla per il fantastico cibo. I ragazzi della sicurezza. L'hotel Lido Beach. Il maestro Enrico Melozzi, Leila Shirvani, la violoncellista più forte io abbia mai visto, Francesca Rasponi la flautista, il grande Tenore Francesco Demuro e la figlia Maddalena per lo spettacolo regalatomi e i grandi cantanti Antonio e Alberto. Il comico Nicola Virdis e il mio grande amico Mario Biondi e tutti gli amici venuti a festeggiare questo giorno speciale con me."

Un compleanno che apre le porte a tanti progetti di cui sentiremo parlare nei prossimi mesi. Possiamo già anticipare che Paolo duetterà con Achille Lauro: il singolo uscirà a fine settembre e sarà una canzone "dove il circo entra a far parte della vita di entrambi". Sarà presente anche il coro di voci bianche “Eleonora d’Arborea", diretto dal maestro Antonello Manca perchè il giovane 23enne "vuole tenere la canzone legata al suo territorio". 

Ma questo, ci rivelano, sarà solo uno di tanti duetti con artisti nazionali e internazionali.