Era il 29 aprile 1993. Nel corso della seduta consiliare convocata alle 11.00 nella sala delle adunanze del Comune, l’allora Amministrazione comunale  di Cheremule deliberava per la costituzione della compagnia barracellare.

Una storia che va avanti, ormai, da venticinque anni. All’epoca, erano 34 i componenti della compagnia, guidata dal capitano Battistino Branca. Dopo di Branca, fu nominato Peppino Pittalis che, dopo qualche anno, lasciò il posto a Tonio Faedda.Tra le sue funzioni iniziali, la lotta all’abigeato. 

In questi ultimi anni, ha assunto un ruolo vitale nella lotta agli incendi e nel controllo. Compiti che vengono svolti con costanza e passione dall’attuale capitano, Sandro Giuliani e dai 17 barracelli in organico.