Da Sassari a Venezia. Un grande salto di qualità per i “Candelieri” che saranno tra i protagonisti della settantacinquesima edizione del Festival del Cinema. Giovedì 6 settembre sarà infatti presentato il docufilm di Francesco De Melis “Un patrimonio sulle spalle”, prodotto dall'Istituto Centrale per la Demoetnoantropologia del Mibac.

Il film, presentato in anteprima a Sassari lo scorso febbraio, è dedicato alle quattro feste che fanno parte della Rete delle Grandi Macchine a Spalla, i Gigli di Nola, la Varia di Palmi, i Candelieri di Sassari e la Macchina di Santa Rosa di Viterbo, decretate dall'Unesco patrimonio immateriale dell’umanità.

Alla serata, presentata da Patrizia Giancotti, interverranno, oltre al regista, anche il sindaco di Sassari Nicola Sanna, in rappresentanza delle quattro comunità festanti, e Patrizia Nardi, responsabile tecnico-scientifico e focal point della Rete delle Grandi Macchine a Spalla.

«Si tratta di una tappa importante per la rete e per le quattro comunità festanti – ha rimarcato il primo cittadino -. La partecipazione, inoltre, della senatrice Lucia Borgonzoni, sottosegretaria di Stato per i Beni e le Attività Culturali, di Caterina Bon Valsassina, direttrice generale Archeologia, Belle arti e Paesaggio del Mibac, di Leandro Ventura, direttore dell’istituto Centrale per la Demoetnoantropologia e di Stefania Baldinotti, funzionaria antropologa dell’Istituto Centrale per la Demoetnoantropologia, costituisce un segno dei risultati che il progetto di promozione e comunicazione della Rete sta portando avanti, grazie alla gestione dell’Istituto e al finanziamento Ales».

Inoltre il 3 settembre Sanna prenderà parte al trasporto della Macchina di Santa Rosa a Viterbo, nell’ottica di condivisione e di partecipazione che caratterizza le comunità festanti a partire dalla costituzione della Rete.