Il 30 marzo scorso, in occasione del suo 60° compleanno, è stato anche il suo ultimo giorno di lavoro presso la locale Compagnia dei Carabinieri: così, circondato dall’affetto e dalla stima di amici e colleghi, il Brigadiere Capo Vittorio Camboni ha finalmente raggiunto l’agognata pensione dopo oltre 41 anni trascorsi ininterrottamente al servizio della comunità; una lunga carriera iniziata in quel lontano 2 febbraio 1983 quando, poco più che 18enne, aveva salutato parenti ed amici per varcare la soglia della Scuola Allievi Carabinieri di Chieti dove, al termine del corso di formazione, aveva subito iniziato il suo peregrinare per l’Italia. 

Erano i primi anni ’80, un periodo difficile specialmente per un giovane che, tenacemente e con grande senso di responsabilità, aveva deciso di lasciare Ozieri, suo paese natio, per inseguire il proprio sogno di indossare l’uniforme con gli alamari dell’Arma: dopo un brevissimo periodo a Santa Teresa di Gallura ed alla Squadriglia Anticrimine di Onanì, il giovane Camboni era stato trasferito prima a Marino e poi a Roma, dove era rimasto fino al 1992; poi, era stato spostato ad Arbus e, infine, dal 1994 al 2020 presso la Compagnia Carabinieri di Sassari. L’ultimo trasferimento, avvenuto proprio nell’agosto del 2020, è stato quello che lo ha visto assumere l’incarico di Vice Comandante del Nucleo Comando della Compagnia Carabinieri di Ozieri, un ufficio di grande responsabilità che ha retto con la massima diligenza fino all’ultimo giorno di servizio, coincidente con il suo 60° compleanno. 

Proprio in quella giornata, il Comandante della Compagnia di Ozieri, Maggiore Gabriele Tronca, accompagnato dallo stesso Camboni ha voluto incontrare gli anziani genitori del sottufficiale ormai giunto al termine della sua carriera, l'85enne signora Peppina ed il signor Andrea che ha da poco compiuto 90 anni, ringraziandoli e restituendogli idealmente quel figlio che per oltre otto lustri è rimasto al servizio dei cittadini e del nostro Paese; d’altronde, la famiglia di Vittorio Camboni ha rinvigorito le fila dell’Arma con il fratello Giovanni Antonio e con il giovanissimo figlio Andrea, che ha voluto seguire le orme del padre. 

Tutti i Carabinieri che, negli anni, si sono succeduti nella Provincia di Sassari, hanno avuto modo di "conoscere ed apprezzare la serietà e l’attaccamento al dovere del Brigadiere Camboni, un Uomo, ma anche un Militare, corroborato da antichi valori e di rara autorevolezza" che il Ministero della Difesa ha voluto premiare con la promozione al grado superiore e con la recente concessione della benemerenza di massimo livello della Croce d’Oro con stelletta. 

I suoi colleghi gli rivolgono "un augurio per una lunga e meritata pensione", e anche noi!