Misure e controlli anti-coronavirus non conoscono sosta e, in occasione delle festività pasquali, sono stati se possibile intensificati per evitare che gli sforzi delle ultime settimane venissero vanificati dalla scorretta condotta di pochi.

I fedeli, così, non hanno potuto prendere parte alle messe officiate in solitaria dai sacerdoti nelle chiese italiane. Tante le parrocchie che hanno trasmesso in diretta sui canali social le celebrazioni eucaristiche permettendo alle comunità di prendervi parte virtualmente.

A Bultei, nonostante le restrizioni, si è potuto comunque riproporre il rito de "S'Intoppu", che ricorda l'incontro fra il Cristo risorto e la Madonna. Il momento in cui le due statue si congiungono in processione è per tradizione celebrato dai fucilieri. Un appuntamento al quale gli uomini del paese non sono voluti mancare neanche quest'anno, seppure ognuno dal balcone di casa e a distanza (video in copertina). Quando le campane di tutte le chiese del centro abitato hanno iniziato a suonare a festa, i fucili hanno iniziato a sparare. Un modo per stringersi assieme e rinnovarsi gli auguri in attesa di tempi migliori.