I giovani sardi che intendono dedicarsi all'agricoltura potranno ottenere in concessione di terreni pubblici di proprietà della Regione. Lo prevede un emendamento alla Finanziaria 2016 presentato dal capogruppo di Sel, Daniele Cocco, e approvato all'unanimità dalla commissione Bilancio con il parere favorevole della Giunta.

"E' un voto importante che consentirà di raggiungere due obiettivi: favorire l'insediamento dei giovani in agricoltura e contenere il consumo di suoli agricoli vincolandone la destinazione d'uso - afferma Cocco - la Commissione con questo emendamento ha finalmente accolto i contenuti di una battaglia che il gruppo Sel porta avanti da oltre un anno. Sul tema avevamo presentato una proposta di legge nel dicembre 2014".

Le agevolazioni saranno destinate ad aspiranti agricoltori con meno di 40 anni di età, con la qualifica di coltivatore diretto o imprenditore agricolo, o a soggetti con più di 40 anni che, pur esclusi dalle agevolazioni della legislazione nazionale, potranno accedere alle graduatorie per la locazione dei beni.

"Crediamo molto in questa iniziativa - prosegue Cocco - in Sardegna ci sono tantissimi terreni incolti che potrebbero rappresentare una importante occasione di lavoro per i giovani disoccupati. La norma potrebbe, infatti, agevolare l'applicazione delle disposizioni sull'insediamento dei giovani in agricoltura previste nel nuovo Piano di sviluppo rurale. Le terre concesse ai giovani rimarranno in mano pubblica: obiettivo della norma è infatti quello di evitare speculazioni e favorire il rilancio dell'agricoltura. Per questo saranno previste solo concessioni in locazione a differenza di altre regioni che hanno sperimentato questo percorso".