Momenti di tensione questa mattina in un albergo in disuso, adibito a centro di accoglienza per profughi a Villanovaforru. Una ottantina di nordafricani, tra cui donne e bambini, arrabbiati per non aver ancora ricevuto il "pocket money" - i 2,5 euro stabiliti dalla convenzione per l'accoglienza dei migranti - hanno iniziato a rovesciare letti, divani e svuotare cestini dell'immondizia.

Sono subito arrivate le pattuglie dei carabinieri della Compagnia di Sanluri e i funzionari della Questura. Poco dopo sono attivati anche i militari del Battaglione. Con una delicata opera di mediazione, la situazione è tornata presto alla normalità.

Ai migranti è stato spiegato che i ritardi per i buoni sarebbero legati a problemi burocratici e che la situazione sarà presto risolta. Attualmente la situazione è sotto controllo e gli stessa profughi stanno sistemando gli arredi e ripulendo l'area.

Il 10 settembre scorso un gruppo degli stessi migranti aveva inscenato una protesta alla fermata degli autobus a Sanluri.