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Non ha deluso le attese ieri a Pozzomaggiore, il concerto dei Nomadi, evento clou della novantasettesima sagra di San Costantino.
Numeroso il pubblico presente ieri nel piazzale antistante il sagrato per ascoltare l’esibizione della band fondata da Augusto Daolio e Beppe Carletti, che è andata avanti per oltre due ore.
Una grande emozione per i fan di ogni età, venuti da ogni parte dell’isola (Nule, Siniscola, La Maddalena, Thiesi, Bonnanaro, Padria per citarne alcune), riascoltare i brani che hanno fatto la storia della formazione musicale emiliana
“Nomadi tutta la vita- tour 55”, questo il nome del tour 2019 dei Nomadi per festeggiare i cinquantacinque anni di attività. Pozzomaggiore è stata la prima delle due tappe in Sardegna: l’altra sarà il 5 agosto a Villacidro.
In chiusura, non poteva mancare l’esecuzione di “Io Vagabondo”. Nel mezzo del concerto, anche alcuni brano per ricordare l’anima dei Nomadi, Augusto Daolio.
Il loro ringraziamento è andato ai presenti, anche attraverso la lettura di alcuni messaggi dei fan e con l’esposizione della bandiera sarda. Un concerto ben riuscito anche per l’ottima macchina organizzativa messa i piedi da Carabinieri e Polizia Municipale, oltre che dal comitato della leva del 1989.