I carabinieri del Ris di Cagliari sono tornati questo pomeriggio nella villa di Alghero dove sarebbe stata uccisa Speranza Ponti. Con loro anche i colleghi della Compagnia di Alghero, la sostituta procuratrice Beatrice Giovannetti e gli avvocati delle due parti, Daniele Solinas e Stefano Carboni.

Nell'abitazione di via Vittorio Emanuele sono stati effettuati ulteriori accertamenti i cui risultati potranno fornire elementi utili per le indagini.

Il cadavere della 50enne è stato ritrovato lo scorso 30 gennaio alla periferia della città. Secondo il fidanzato della vittima, Massimiliano Farci, la donna si sarebbe suicidata e lui avrebbe occultato il cadavere. Ma per gli inquirenti è stato lui a ucciderla utilizzando poi il suo bancomat con prelievi fino a 5000 euro.

Si allungano nel frattempo i tempi di attesa prima di conoscere i risultati dell'esame autoptico effettuato dal medico legale, Salvatore Lorenzoni.