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Il 3 e 4 dicembre il Comune di Samugheo presenta la prima edizione di “Mojos e Marigas”, manifestazione volta a rilanciare e sostenere il comparto agroalimentare del territorio, fiore all’occhiello per qualità, competenze e saperi consolidati che si tramandano da generazioni.
Due giornate per una perfetta gita fuori porta, in cui poter scoprire questo centro del Mandrolisai conosciuto in tutto il mondo per i pregiati tappeti, l'antica e preziosa arte della panificazione, per i prodotti tipici d’eccellenza e per i riti del suo carnevale.
Si potranno degustare pane, vini, formaggi e salumi. Visitare il Castello Medusa, vivere l’esperienza della panificazione, assistere all’affascinante esibizione dei Mamutzones e godere dei balli e canti della tradizione (in basso il programma nel dettaglio).
Protagonisti della manifestazione i produttori, motore propulsivo del territorio, fortemente sostenuti dall’amministrazione comunale attraverso iniziative e programmi, anche ambiziosi, di ampio respiro.
LE ECCELLENZE - “I progetti su cui stiamo lavorando si propongono di sostenere in maniera costante il comparto agroalimentare del Mandrolisai e in particolare di Samugheo, dove regnano eccellenze che spaziano dai vini alle carni, dal pane ai salumi”, spiega il sindaco Basilio Patta.
“Questa manifestazione – continua il primo cittadino - ci fa esordire nell'ambito di un progetto molto più ampio, che abbiamo in corso e sul quale abbiamo deciso di investire risorse molto importanti. Un progetto dedicato all'agroalimentare, che ha l’obiettivo di promuovere sì le nostre eccellenze, ma al contempo creare opportunità di lavoro e di vita per i giovani legati al nostro territorio, affinché non siano costretti ad abbandonare la propria terra”.
“Samugheo è un paese a forte vocazione agricola e artigianale. L’allevamento è un’attività fiorente. Il nostro impegno, come amministrazione comunale, è proprio rivolto alla valorizzazione, alla promozione del nostro territorio, attraverso misure fondamentali per contrastare lo spopolamento”, sottolinea il sindaco Patta.
UN TERRITORIO CHE SI RACCONTA - “Mojos e Marigas è un evento corale organizzato dal Comune in collaborazione con le varie associazioni presenti sul territorio e con le aziende private dei settori agroalimentare e dell'artigianato, che vanno dai tappeti all'arte del legno e del ferro battuto, unendosi ai giovani designer locali”, fa sapere l’assessore Massimiliano Urru.
“Si punta – continua - su una due giorni di turismo esperienziale in cui si potrà fare trekking, degustare i vini, assistere all'antica arte della panificazione, grazie ad alcune massaie che mostreranno la preparazione delle farine fino ad arrivare al prodotto finito. Sarà possibile scoprire i lavoratori di pasta fresca locale e vari angoli del gusto”.
“Mojos e Marigas sarà l'inizio percorso ampio che avrà più connotazioni e appuntamenti durante l'arco dell'anno, dalla promozione della filiera corta di tutto il comparto agroalimentare, sino a offrire supporto e sostegno ai giovani che intendono creare impresa nel territorio, in contrasto allo spopolamento che colpisce le zone interne”, conclude l’assessore Urru.
IL PROGRAMMA
Sabato 3 dicembre
Ore 9:00 Visita al Castello Medusa a cura di Samugheo Trekking
Ore 15:30 Tavola rotonda ‘Laboratorio Mandrolisai’ con l’associazione BIG NOW - Casa Serra
Ore 18:00 Invinity Percorsi del Mandrolisai – Degustazione vini delle cantine del Mandrolisai
Ore 18:00 Preparazione delle farine per la panificazione - Casa Serra
Ore 21:00 Street food locale per le vie del paese
Ore 21:30 Balli in piazza Sedda con “Dilliriana”
Ore 22:00 Sfilata Mamutzones Antigos Samugheo
Domenica 4 dicembre
Ore 10:00 Panificazione e degustazione dei prodotti locali attraverso ‘is partzas’ del paese
Ore 10:00 Apertura Mostra dei Pani - Casa Serra e Casa Caddeo
Ore 10:30 Invinity Percorsi del Mandrolisai – Degustazione vini delle cantine del Mandrolisai
Ore 16:00 Esibizione dei Mamutzonedos dell’Ass. Culturale Mamutzones de Samugheo
Ore 16:30 Esibizione gruppo minifolk Proloco di Samugheo
A seguire balli in piazza Sedda con “Dilliriana”