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Oltre un centinaio di sindaci con la fascia tricolore sui 377 della Sardegna si sono ritrovati nell'Aula del Consiglio regionale per una manifestazione contro i vincoli del Patto di stabilità che non permettono agli enti locali di spendere 175 milioni per investimenti, e per chiedere alla Regione di rimpinguare l'ammontare di risorse del Fondo unico degli enti locali, tagliato di 55 milioni.
Su quest'ultimo tema si confronterà anche l'intera assemblea sarda con la mozione presentata oggi dal vicepresidente del consiglio regionale, Eugenio Lai (Sel), anch'egli in Aula con la fascia tricolore perché sindaco di Escolca.
"Lo Stato non può usare i Comuni per salvare sé stesso - ha tuonato il sindaco di Cagliari, Massimo Zedda nel suo intervento - nessuno, tantomeno Monti, ci deve insegnare come si fa la revisione della spesa, perché i sindaci sanno bene quali sono le priorità. A Cagliari abbiamo bloccati 260 mln di euro in cassa che non è qui ma, per salvare lo Stato, è stata trasferita nella Tesoreria unica della Banca d'Italia. Condividiamo la battaglia sul Patto di stabilità perché è di tutti i sardi, ma la revisione della spesa sia fatta dalla Regione e dallo Stato, per rimpinguare il Fondo unico e dare risposte ai tanti bisogni dei cittadini sardi".