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Riciclavano i proventi di attività delittuose, in particolare del traffico di stupefacenti, con la compravendita di autovetture di lusso, tra cui Ferrari, Porsche, Lamborghini e Audi. Lo hanno scoperto i Nuclei di polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza di Cagliari e Napoli in collaborazione con il Servizio Centrale Investigazione Criminalità Organizzata (Scico) che oggi hanno eseguito ordinanze di custodia cautelare e decreti di sequestro emessi su richiesta delle Procure Cagliari e Napoli nei confronti di otto persone.
Le accuse sono gravi: associazione per delinquere, riciclaggio, autoriciclaggio e intestazione fittizia di beni, aggravati dalla transnazionalità. I sequestri riguardano una ditta tedesca ritenuta coinvolta nell'illecita attività e del suo relativo complesso aziendale costituito da 9 immobili, 132 veicoli e disponibilità finanziarie per un valore complessivo di oltre 4,2 milioni di euro, perlopiù a Napoli.
L'associazione a delinquere sarebbe stata capeggiata, fra gli altri, da una persona campana incensurata, residente stabilmente in Germania col proprio nucleo familiare il quale, attraverso una ditta estera intestata alla consorte e con la collaborazione della figlia avrebbe riciclato i proventi illeciti con la compravendita delle auto di lusso per il cui utilizzo avrebbe stipulato fittizi contratti di noleggio a lungo termine con soggetti facoltosi o con pregiudicati della criminalità organizzata campana.