I vandali si sono accaniti nella notte contro la seggiovia in cantiere a Fonni, sul Gennargentu, distruggendo una seggiola. La sindaca Daniela Falconi ha denunciato l'episodio con  un lungo post su Facebook: "Le immagini che non vorresti mai vedere - esordisce la prima cittadina barbaricina -. No, Non le vorresti mai vedere, non ci vorresti credere. Eppure si. È così. Evidentemente le notti insonni, le preoccupazioni, il lavoro non sono mai abbastanza. Forse la vigilanza - obbligatoria - non è mai abbastanza. Ma non è questo e solo questo il punto. Anche se quel che è successo la scorsa notte è di una gravità inaudita. I danni si aggiustano, ci sono assicurazioni, ci sono sistemi per controllare meglio".

"Ci sarà modo, nei prossimi giorni per capire e intervenire con tutta la fermezza possibile. Ma intanto: perché? È fatto contro l’impresa? È fatto contro l’amministrazione? È fatto contro un’opera che non piace? È fatto contro un paese? Spiegazioni non ce ne sono, c’è solo la sensazione che per qualcuno l’unico modo per esprimere dissenso è la distruzione. Anzi... A me del perché non me ne frega un benemerito cavolo. La delinquenza è delinquenza. La miseria è miseria. La distruzione è distruzione. E a noi non ci appartiene. Ci appartiene ben altro. Ci appartiene la convinzione che con me e non solo con me, dalla parte giusta c’è il 99,99% del paese. Per questo motivo non solo condanno in maniera netta e indiscutibile questo misero atto vandalico, ma allo stesso tempo mi interrogo e cerco una soluzione".

"Ma la soluzione non è mia - prosegue la Falconi -, la decisione è di tutti. E tutti se ne devono fare carico: la sindaca, la giunta, il consiglio, ogni cittadino onesto e che ha cuore lo sviluppo del proprio paese. Valutiamo tutti se serve un’accelerata non solo di riflessioni, ma anche di opere e decisioni. E facciamo partire tutto al più presto. Perché a noi serve che l’opera porti benessere e lavoro per tutti. Siamo uno dei paesi più laboriosi e seri dell’isola. E non sarà certo il gesto di un vile distruttore a spaventarci".

I finanziamenti per la seggiovia arrivarono nel 2008. I lavori sono partiti nel 2017 e l'inaugurazione dell'impianto di vitale importanza per l'economia del territorio dovrebbe essere inaugurato entro il 2021.