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Nonostante il verbale sulla vertenza Igea è stato firmato ieri in Regione, i sette lavoratori di Lula non usciranno dalla miniera Sos Enattos dove si sono asserragliati a 80 metri di profondità da nove giorni.
"Sarà l'assemblea di questa mattina, verbale alla mano - ha dichiarato il sindaco/minatore di Lula, Mario Calia - a decidere se sospendere l'occupazione o proseguire. Attendiamo però di vedere nero su bianco le cose dette”.
Da parte della Regione c’è l’impegno a garantire le risorse finanziarie nel bilancio 2015 per dare un qualche futuro alla società e ad assicurare gli stipendi arretrati: due sono garantiti entro novembre.
Intanto, “i sette colleghi sono stremati e depressi e vorrebbero uscire, ma stavolta la risposta ai problemi che abbiamo da anni deve essere strutturale e quindi risolutiva. Non accetteremo palliativi e questa mattina decideremo il da farsi", ha affermato il primo cittadino.