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Nei giorni scorsi, presso la struttura di Casa Emmaus, all’interno del progetto SAI, è stato accolto un nucleo familiare proveniente dall’Ucraina, di cui fanno parte i genitori e 5 minori. La famiglia è arrivata in Italia in seguito all’aggravarsi del conflitto tra Russia e Ucraina.
Durante la permanenza ad Iglesias, le persone ospitate nell’ambito del progetto SAI potranno prendere parte ad un percorso di integrazione, con diverse attività educative e con un supporto per gli aspetti relativi alla lingua italiana.
Per il Sindaco Mauro Usai: “A livello territoriale, gli Enti Locali, con il supporto delle associazioni del Terzo Settore, possono garantire interventi concreti di accoglienza integrata, attraverso la costruzione di percorsi inclusivi, come nel caso delle famiglie accolte ad Iglesias nei mesi scorsi dopo essere fuggite dalla guerra”.
“Il progetto di accoglienza – spiega l’assessora alle Politiche Sociali Angela Scarpa – finanziato dal Ministero dell’Interno in un ottica di solidarietà, consente di supportare rifugiati e richiedenti asilo. Il nostro obiettivo, è quello di garantire un’accoglienza temporanea che consenta di rientrare quanto prima nel paese d’origine in una cornice di serenità e sicurezza”.