Con 88 voti (96 presenti, 7 schede bianche e una nulla) Ignazio Ganga è stato proclamato segretario generale della Cisl sarda.

Prende il posto di Oriana Putzolu, passata nel frattempo alla presidenza dell'Anolf.

Nel suo primo saluto agli iscritti il neoeletto ha sottolineato che "l'Isola ha bisogno di una scossa e l'ordinaria amministrazione non basta più", e ha ribadito l'impegno dell'organizzazione a mettere in campo tutti gli sforzi possibili "per rilanciare l'idea di una grande occasione di riscatto e di riequilibrio di quest'Isola, offrendo il nostro contributo per una nuova e possibile stagione di rinascita economica e sociale".

La ripresa, ha continuato, "va favorita attraverso il rilancio degli investimenti, l'espansione del mercato interno, il sostegno alle esportazioni e la lotta allo spopolamento delle realtà dell'interno in un rinnovato quadro di coesione e legalità da ricercare attraverso un nuovo grande patto sociale capace di coinvolgere l'intera comunità regionale".

La linea sindacale sarà improntata, da subito, "su una rinnovata intransigenza in ordine a un piano straordinario per la gestione e il superamento delle emergenze regionali, non escludendo un'azione di mobilitazione in convergenza con il progetto della Confederazione nazionale sul fronte delle politiche redistributive".

Ganga, nuorese di 55 anni, funzionario Inps, è il sesto segretario generale della Cisl sarda dove milita da trent'anni.

"Oggi è una giornata importante per la Cisl sarda e per la Cisl tutta - ha commentato la segretaria generale, Anna Maria Furlan, che era presente alla votazione - Ignazio Ganga è un bravissimo dirigente che ha ricoperto ruoli davvero importanti in questa Regione". Con lui, "il gruppo dirigente esce rafforzato sia a livello nazionale che locale, ce n'è bisogno perché le istanze, le vertenze sono tante e noi abbiamo bisogno di impostare un grande lavoro per la crescita e lo sviluppo".