Riprendono, dopo una breve pausa estiva, le attività de I libri aiutano a leggere il mondo, la manifestazione organizzata dall’Associazione Malik, che dal 2 al 7 settembre, propone la "Rivista itinerante" della Compagnia Le Voci del Tempo, uno spazio di approfondimento reale, lontano dal virtuale del Social Network e del web, rivolto alle persone, uno spazio libero, soprattutto dall’idea di dover informare.
 
Il programma prevede la realizzazione di diversi spettacoli letterari e musicali con lo storico e scrittore Marco Peroni e il musicista Mario Congiu, ad Abbasanta, Siliqua e Belvì. Con “La Rivista”, Le Voci del Tempo si propongono di portare nella musicalità i classici della letteratura contemporanea e della musica, letti e suonati dal vivo, con sonorizzazioni dedicate che li rendono ancora più emozionanti e accessibili ad un pubblico ampio ed eterogeneo.
 
La giornata del 7 settembre prevede a Belvì, nel magnifico scenario dell’antica Chiesa di San Sebastiano, sorta attorno al 1300 e restaurata nel 1900, lo spettacolo POLVERE, parole di John Steinbeck e musiche e ballate di Woody Guthrie, grandissimo cantastorie americano.
 
La polvere rossa dell’Oklahoma è la protagonista delle prime, indimenticabili pagine del romanzo “Furore” di Steinbeck: l’opera che racconta l’odissea degli Oakies in fuga verso la California, vero e proprio contrappunto letterario alle Dust Bowl Ballads di Woody Guthrie. Ma è “polvere” anche quella che, nel corso degli ultimi decenni, si è sedimentata su tanta narrativa, narrativa classica, con la quale sono sempre meno i lettori, in particolare giovani, che coltivano una certa confidenza. Steinbeck e Guthrie: due grandi artisti che hanno denunciato, pur con strumenti diversi, la miseria che attraversava il loro Paese negli anni della Grande Depressione. Le Voci del Tempo li accordano, li intonano, li uniscono in un unico concerto.
 
Il classico è ciò che si dà una volta per tutte. Fuori dalla storia e proprio per questo, paradossalmente, più contemporaneo che