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Ancora una volta gli appassionati locali e non solo del canto sardo logudorese si ritrovano nei locali dell’ex-ma per ricordare un grande esponente delle gare a chitarra: Giovanni Cuccuru.
L’Associazione Culturale Etnika, in collaborazione con l’Amministrazione comunale di Usini, ha organizzato per venerdì 9 marzo, a partire dalle 20.00, il quarto memorial a uno dei suoi figli artistici che, per circa cinquant’anni, ha tenuto alto il nome del paese nei palchi di tutta l’isola.
Nato a Usini il 2 agosto del 1891, ha iniziato la sua carriera artistica nel 1919 a Tissi.
Ha avuto modo di confrontarsi con i vari Antonio Desole, Luigino Cossu e Pietro Porqueddu ma anche con quelli della generazione successiva, dando vita a delle dispute canore che sono rimaste nei cuori e nella memoria degli appassionati di questo genere musicale,
la sua ultima gara risale al 1967, a Thiesi. Al suo attivo, anche alcune incisioni discografiche, risalenti agli inizi degli anni trenta. Tra i suoi cavalli di battaglia, il muttu prolungadu “Columba Mia Cara”, “Passione Amorosa” e una particolare versione dell’Ave Maria in sardo che, come lui stesso dichiarò nel 1975 nel corso della trasmissione “Folklore di Ieri e di Oggi” condotta da Giovanni Sanna sulle frequenze di Radio Cagliari, gli fu donata a San Nicolò Gerrei.
Morì nel suo paese natale l’8 luglio del 1982. Alla serata prenderanno parte alcuni degli esponenti attuali del canto sardo a chitarra come Tino, Emanuele e Valerio Bazzoni, Marco Manca, Antonio Porcu, Daniele Giallara e Adriano Piredda. I 7 cantadores saranno accompagnati dai chitarristi Alessandro Carta, Bruno Maludrottu e Fabrizio Bazzoni e dal fisarmonicista Graziano Caddeo. Spazio anche per i balli sardi grazie alla voce di Tonino Pira e all’organetto di Alberto Caddeo.