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Il banchetto di Sardara merita la massima attenzione e un grande rispetto: verso le istituzioni e per tutti i sardi. La vicenda non può e non deve finire in una bolla di sapone.
L’INCHIESTA Sul banchetto tra politici e dirigenti regionali ha aperto un fascicolo di indagine la Procura della Repubblica di Cagliari. La dottoressa Maria Alessandra Pelagatti ha chiesto una dettagliata informativa alla Guardia di Finanza per poi decidere di proseguire assegnando a un magistrato un fascicolo in bianco a modello 45 o con già un'ipotesi di imputazione di reato formulata.
La notizia è stata lanciata dal quotidiano L'Unione Sarda, che nei giorni scorsi aveva scritto del pranzo nel ristorante dell'hotel, organizzato nonostante le restrizioni della zona arancione, a cui avrebbero preso parte numerose persone, secondo indiscrezioni addirittura una quarantina, tra cui appunto amministratori locali e dirigenti di enti regionali.
L'arrivo delle Fiamme gialle avrebbe dato vita a un fuggi fuggi generale. Le 19 persone identificate dai finanzieri, tra questi il comandante regionale della Forestale della Sardegna, che si sarebbero giustificate dicendo che si trovavano lì per motivi di lavoro (l'hotel è regolarmente aperto ma non può effettuare servizio di ristorazione al tavolo agli esterni). Per alcuni di questi sarebbe già in arrivo la multa da 400 euro, ma sull'intera vicenda la Procura ha deciso di volerci vedere chiaro.
I NOMI DI CHI HA PARTECIPATO AL BANCHETTO Quando la notizia sul banchetto abusivo è stata divulgata è immediatamente partita “la caccia” per “smascherare” i commensali presenti e fermati dagli uomini delle fiamme gialle. Nella giornata di ieri sul web sono rimbalzati diversi nomi, cognomi e ruoli ricoperti. Ma sulla vicenda la Guardia di Finanza mantiene il riserbo più assoluto.
LA SMENTITA DELL’ASSESSORA ALL’AGRICOLTURA Nella tarda serata di ieri l’Assessora regionale dell’Agricoltura Gabriella Murgia sul suo profilo Facebook ha smentito le varie voci che la davano presente all’incontro. “Non ero presente il giorno a Sardara in nessuna circostanza, impegnata peraltro in altre attività istituzionali. Ovviamente certificabile. Che tristezza doversi giustificare pubblicamente. Non è stata una bella giornata. Sono due anni - si legge nel post della Murgia - ahimè che non vedo le terme”.
IL PORTAVOCE DEL PRESIDENTE SOLINAS Sul quotidiano La Nuova Sardegna in edicola oggi si legge che Mauro Esu, portavoce del presidente Christian Solinas, sentito dai giornalisti della testata, ha smentito la sua presenza al pranzo.
L’INDIGNAZIONE DI SOLINAS Il presidente della Regione Sardegna, secondo quanto si apprende, attende di conoscere le ragioni dell’incontro e i nomi di chi ha partecipato. Sul da farsi sembra esserci già la massima chiarezza. Solinas, infatti, ha detto che “chi ha ruoli pubblici deve essere il primo a dare il buon esempio. È inconciliabile la permanenza in qualunque ruolo o incarico regionale di chi abbia violato le norme di contenimento”.